Le
attività ora ferme per la congiuntura da Covid 19 si attivano per
produrre generi necessari a superare le difficoltà. Tra le altre, la
Sartoria di Vergato da più di 20 giorni produce mascherine lavabili
e riutilizzabili. L'intento è di aiutare chi ne ha necessità per
i movimenti contingentati di questo periodo di 'quarantena' e non
riesce a rifornirsene. Ne produce 130 al giorno che vende su
richiesta.
I titolari assicurano che le mascherine sono rispettose
delle prescrizioni previste per tali protezioni, ma non sono
'certificate' a causa dei lunghi tempi che richiede l'ottenimento di
tale verifica. Il rischio è di ottenerla quando ormai l'emergenza è
superata e rimarrebbero soltanto da saldare i 'conti della
certificazione'. I riferimenti si possono trovare Facebook,
Instagram e Youtube (con un filmato specifico)
Il
sindaco di Vergato, Giuseppe Argentieri comunica la situazione sul
fronte dell’assistenza nel sostegno alle famiglie e alla fragilità.
Non solo per la spesa ma per tutte le criticità.
È
stato attivato il numero unico dell’Unione dei Comuni
dell'Appennino. Vergato ha anche attivato un proprio centralino.
Inoltre,
a Vergato sono giunti 43.102 euro per affrontare le emergenze
assistenziali. Sono state contattate e prese in carico quasi 600
persone con le più diverse criticità: anziani, persone con
handicap, ecc., che i servizi sociali stanno attuando un sistema di
monitoraggio, anche in collaborazione con Caritas e Comunità
islamica, al fine di dare copertura a circa 2.000 persone. Sono poi
85-90 i nuclei che hanno contattato lo Sportello sociale in questi
due giorni. Possiamo infatti essere contattati direttamente, per le
persone che non se la sentono di contattare il servizio sociale.


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