Le
due giunte comunali hanno avuto un incontro faccia a faccia volto a
stringere una collaborazione tra due realtà che condividono le
caratteristiche di essere di confine e di montagna
Di
Carmine Caputo
I
Comuni di Castiglione dei Pepoli e Vernio hanno stretto un patto di
collaborazione che riguarda diversi temi: trasporto pubblico e
scambio ferro-gomma, scuola, promozione del territorio e turismo. Le
due amministrazioni sono d’accordo anche nel chiedere una rinnovata
attenzione da parte delle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna per i
problemi specifici che riguardano territori così particolari, di
montagna e di confine al tempo stesso.
Nei
giorni scorsi infatti a Montepiano c’è stato un incontro tra le
due giunte, guidato dai sindaci Giovanni Morganti e Maurizio
Fabbri . Se tra i sindaci i rapporti sono frequenti, a pochi
mesi dalla rielezione le amministrazioni hanno voluto attivare un
tavolo di confronto comune più ampio. Gli amministratori hanno
dimostrato di sentirsi alla guida non di due comunità di confine, ma
semmai di cerniera tra due Regioni ricche di opportunità.
Sul
fronte del lavoro da portare avanti insieme c’è, come detto, prima
di tutto il sistema di trasporto pubblico: la rete di autobus che da
Prato raggiunge Castiglione e quella dei treni, utilizzatissimi dai
pendolari per i quali vengono richieste più fermate e maggiore
efficacia.
Da
tempo la collaborazione tra le due amministrazioni riguarda anche la
scuola. Molti ragazzi della Val di Bisenzio frequentano l’istituto
Caduti della Direttissima che comprende liceo scientifico, tecnico
dell’economia e delle finanze, e professionale per la manutenzione
e assistenza tecnica. Intanto il Comune di Vernio ha sottoscritto una
convenzione con l'asilo nido di Castiglione che si aggiunge a quelle
storiche con gli asili nido presenti in Val di Bisenzio. Altro tema
caro alle due amministrazioni è il futuro del centro ricerche ENEA
di Brasimone che, una volta partiti i progetti presentati, potrà
rilanciare l'intera area sia in termini occupazionali diretti che di
indotto.
Ampio
il capitolo promozione del territorio su cui le due amministrazioni
continueranno a lavorare insieme, a partire dal rafforzamento del
progetto della Via della lana e della seta e dell’ospitalità
diffusa. Impegno particolare è stato deciso per la valorizzazione
dei prodotti tipici con il rilancio dello zuccherino e con
l'obiettivo di arrivare al marchio “Appennino” ma anche per i
tortelli di patate. Due prodotti d’eccellenza che caratterizzano la
specificità di questo territorio di confine alla ricerca di
riscossa.
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