mercoledì 1 maggio 2019

Emilia Romagna. L'agricoltura FUTURA e il valore dell’agri-tech

Martedì 7 maggio a Bologna incontro con Pantini, Calzolari, De Castro, Dorfmann, Caselli, Ghilardelli Eugenia Bergamaschi e Massimiliano Giansanti 


Agricoltura FUTURA, tra strumenti e nuove tecnologie” è il titolo della mattinata di riflessione organizzata a Bologna da Confagricoltura Emilia Romagna, che si svolgerà martedì prossimo,  7 maggio, alle 10.30, presso il Granarolo Auditorium (via Cadriano 27/2). 
Nel programma: 
quali politiche per aiutare le aziende al cambio epocale; 
cosa è stato fatto finora in Emilia-Romagna nella corsa all’agri-tech e cosa, in fretta, bisogna approntare; 
poi un focus sui principali comparti che richiedono una trasformazione veloce e radicale per vincere la sfida della competitività attraverso tecniche innovative di precision farming, digitalizzazione e big data; 
con l’intervento di ricercatori e rappresentanti delle istituzioni locali ed europee, dando voce all’economia produttiva del sistema agricolo e agroalimentare.
Alla relazione di Denis Pantini, direttore Nomisma Agroalimentare, sulla diffusione del 4.0 nell’agricoltura italiana - un focus regionale e per principali comparti -, segue la tavola rotonda moderata dal caporedattore del Tgr Rai Emilia-Romagna, Antonio Farnè
Partecipano: 
Gianpiero Calzolari, Presidente del Gruppo Granarolo;
 Paolo De Castro, Primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo; Herbert Dorfmann, Membro del Parlamento europeo; Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna; 
Manuel Ghilardelli, già Assessore all’Agricoltura Provincia di Piacenza;  
Eugenia Bergamaschi, Presidente Confagricoltura Emilia Romagna e Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura.




1 commento:

Anonimo ha detto...

Emilia Romagna all'avanguardia nel produrre disoccupazione, piccoli agricoltori portati alla fame da norme e leggi distruttive, grandi possessori agricoli sollevati dal peso di dovere assumere braccianti agricoli, più costosi dei robot e dei satelliti, un gran bel mondo quello del futuro, io non compro più niente.