Nella
campagna elettorale di Casalecchio di Reno per le amministrative del
26 maggio diventa protagonista la Procura della Repubblica. E notizia
di oggi del Resto del Carlino, a firma Nicodemo Mele, che Bruno
Cevenini ( nella foto) , candidato sindaco per la Lista Civica Casalecchio ha
presentato un esposto-denuncia-querela contro ignoti per 'violazione
delle normative sul diritto di affissione e sugli strumenti e regole
della campagna elettorale'. Il motivo del ricorso al giudizio legale
sono le centinaia di volantini e locandine distribuiti e affissi sui
muri in cui si annunciava che ieri a Ceretolo si sarebbe tenuto un
incontro con le Forze dell'ordine sul tema 'la sicurezza a
Casalecchio'. I tanti interventi realizzati e le prossime
iniziative'. Cevenini presume che gli autori vanno ricercati negli
ambienti della maggioranza. “Il sottotitolo,” egli dice, “ che
accenna ai tanti interventi realizzati e alle prossime iniziative in
fatto di sicurezza, è un esplicito riferimento alla attività
dell'attuale giunta comunale a guida PD”.
Gli anonimi volantini poi
sono corredati da foto di agenti e mezzi della Polizia Locale e della
nuova sede con la nuova centrale operativa. Nell'esposto Cevenini
scrive poi che “i volantini e le locandine non recano il nome del
committente ne' i timbri relativi ad autorizzazione e tasse di
affissione. Inoltre utilizzano a livello pubblicitario immagini della
Polizia municipale e sono stati affissi in luoghi lontani dalla sede
in cui l'incontro è stato programmato. Risulta evidente, a giudizio
di Cevenini, la chiara intenzione di campagna elettorale violando le
regole in materia”. Da parte del capolista Pd, Paolo Nanni, si
precisa che l'iniziativa non è organizzata dal Pd, ma da un gruppo
di cittadini e ha precisato che all'incontro probabilmente non
parteciperà. Intanto l'appuntamento è stato rinviato, pare, a
mercoledì 15 maggio prossimo.
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