domenica 15 luglio 2018

Trekking da Genova a Palermo passando anche da Cagliari.

Bellière al centro
Alessandro Bellière, l'alpino paracadutista partito da Genova per un trekking che lo porterà fino a Palarmo, ha fatto tappa a Sasso Marconi, accompagnato dai bolognesi Lauro Ferrazzi ( suo primo tifoso) e e Nino Cozzi anch'egli paracadutista.

Ad attenderlo i consiglieri comunali Eugenio Salamone (suo allievo al corso per paracadutisti) ed Enrica Calzolari che hanno portato all'indomabile camminatore ( presto compirà 85 anni) i saluti del sindaco Stefano Mazzetti e della cittadinanza sassese.

Bellière conta di raggiungere Palermo il 24 ottobre, giorno del suo 85° compleanno, dopo aver percorso un tragitto di 4.245 chilometri che lo porterà a toccare i 20 capoluoghi di regione italiani, fra cui Cagliari in Sardegna. La tappa in cui è compreso Sasso Marconi prevedeva l'arrivo a Monzuno.

Il grande podista vanta di essere fra i primi 50 alpini paracadutisti al mondo, è stato infatti componente del primo plotone al mondo formato da alpini-paracadutisti, specialità italiana ripresa poi anche da altri eserciti, come quello statunitense.
Scherzoso e giovanile si vanta di cambiare 'amorosa' ogni due anni e simpaticamente riferisce di essere in una fase di ricambio.


Bellière è nato a Parma il 24 ottobre 1933. Risiede a Bologna da 60 anni e ora abita a Molinella.
La grande passione per lo sport lo ha portato negli anni ’50 a diventare un atleta nazionale di atletica leggera, disciplina fondo, e successivamente marcia.
Nel giorno del suo 65° compleanno ha effettuato alcuni lanci col paracadute presso l'aeroporto di Molinella.
Non pago per aver visitato,dagli anni '60 in avanti, i mari più belli ed incontaminati del mondo, si è avvicinato al trekking e, riconfermando il suo stile di affrontare imprese non comuni, come prima prova , all'età di 78 anni, ha camminato da Bologna a Roma, attraverso gli Appennini.
All'avvicinarsi degli ottant'anni ha deciso di sondare i propri limiti, con l'attraversamento dell'Italia intera da nord a sud, conscio dell'ottima salute e dell'allenamento quotidiano che la passione per il trekking gli dà.
Nel 2013, per festeggiare gli ottant’anni, ha percorso a piedi quasi 1.700 km, suddivisi in 42 tappe, partendo dal comune italiano più a nord, Predoi (BZ), per arrivare nel giorno del suo compleanno, il 24 ottobre, ad Ispica (RG), uno dei comuni più a sud dell’Italia.
Nel 2014 quasi 4.600 km, suddivisi in 137 tappe, cercando di visitare quasi tutta la costa italiana. Partenza da Ventimiglia (IM) e arrivo, sempre nel giorno del suo compleanno, a Trieste.
Nel 2015 quasi 2.100 km, per un totale di 66 tappe, camminando per lo più lungo la catena appenninica italiana, partendo da Chiavenna (SO) e arrivando il giorno del suo compleanno a Trapani.
Nel 2016 la pensa grossa, e partendo il primo di aprile da Aosta, dopo 6.127 km, 7 mesi di cammino e 4 paia di scarpe, arriva il 24 ottobre a Palermo, bruciando 207 tappe sparse per tutto lo stivale.
Nel 2017 si è riposato, effettuando solo una “24 ore non stop”, nel giorno del suo compleanno, percorrendo a piedi circa 122 km nelle campagne di Molinella (BO).


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