domenica 31 luglio 2016

A BOLOGNA I RIFIUTI PUGLIESI? NO GRAZIE.


Riceviamo:


Finalmente anche amministrazioni di sinistra si accorgono che qualche cosa non funziona e dicono un chiaro e forte ‘no’ allo smaltimento di 8mila tonnellate di rifiuti pugliesi all’inceneritore del Frullo”.
Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega Nord commenta così la  presa di posizione del sindaco di Castenaso che ha messo sul tavolo un vero e proprio scontro con la regione. “In Consiglio Comunale – precisa  Marchetti – l’Aula ha votato una mozione che incarica il sindaco Stefano Sermenghi e la sua giunta ad adottare ‘ogni più idoneo provvedimento’ per bloccare l’arrivo dell’immondizia pugliese. E il sindaco non sta a guardare – continua Marchetti – tanto che ha inviato un messaggio chiaro al presidente Bonaccini dicendo che non intende accettare supinamente questa decisione e non esclude altre azioni’”
Bene anzi, benissimo,” aggiunge l’esponente del Carroccio. “Capiamo le emergenze, la necessità di fare fronte comune davanti alle calamità, ma non abbiamo intenzione di trasformarci nella spazzatura del Sud Italia. Se la Puglia non è in grado di smaltire correttamente i propri rifiuti trovi altre soluzioni: su tutte quella di una corretta e attenta sensibilizzazione della popolazione al riciclaggio e al recupero delle materie prime. Non è spedendo a casa di altri la spazzatura che si risolvere il problema”.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

mandateli sotto casa di renzi

Anonimo ha detto...

Il sindaco di Castenaso ha fatto bene.
Tanti altri sindaci di diverso colore avrebbero fatto lo stesso.

Anonimo ha detto...

Anonimo: 31 luglio 2016 16:24 ...beh, in realtà se li avessero mandati a Castenaso sarebbero finiti sotto casa di Benedetta Renzi, sorella di Matteo e assessore a Castenaso, appunto.