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| Faggioli, a ds, con il sindaco Mazzetti |
Franco Faggioli ci ha lasciati. La sua grande
energia questa volta è stata sopraffatta da una malattia spietata, lasciandoci
un dolore profondo ma anche il vivo ricordo di una persona che ha dedicato la
propria esistenza al servizio del nostro territorio.
Con Franco Faggioli se ne va un anzitutto un amico, oltre che un prezioso punto di riferimento per la comunità di Sasso Marconi. Franco era non solo il presidente e il principale animatore della Pro Loco cittadina, ma molto di più. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare al suo fianco lo sa bene.
Anche io l’ho scoperto. In questi anni ho potuto infatti apprezzarne l’entusiasmo e la straordinaria passione che puntualmente riversava nelle iniziative di cui era promotore o in cui veniva coinvolto: una passione genuina e contagiosa, che sapeva trasmettere a tutti quelli che lo circondavano. Ha ricoperto con disinteressata disponibilità e indiscutibili capacità il delicato ruolo di trait d’union tra il mondo delle istituzioni e il tessuto associativo cittadino, è stato l’instancabile ‘motore’ di tanti eventi di successo organizzati dalla Pro Loco, non ha mai fatto mancare il suo contributo alle principali manifestazioni della nostra città, si è sempre speso per aggregare e riunire le realtà attive nel mondo dell’associazionismo con l’obiettivo di costruire progetti condivisi e ricercare sempre nuove forme di collaborazione.
Con Franco Faggioli se ne va un anzitutto un amico, oltre che un prezioso punto di riferimento per la comunità di Sasso Marconi. Franco era non solo il presidente e il principale animatore della Pro Loco cittadina, ma molto di più. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare al suo fianco lo sa bene.
Anche io l’ho scoperto. In questi anni ho potuto infatti apprezzarne l’entusiasmo e la straordinaria passione che puntualmente riversava nelle iniziative di cui era promotore o in cui veniva coinvolto: una passione genuina e contagiosa, che sapeva trasmettere a tutti quelli che lo circondavano. Ha ricoperto con disinteressata disponibilità e indiscutibili capacità il delicato ruolo di trait d’union tra il mondo delle istituzioni e il tessuto associativo cittadino, è stato l’instancabile ‘motore’ di tanti eventi di successo organizzati dalla Pro Loco, non ha mai fatto mancare il suo contributo alle principali manifestazioni della nostra città, si è sempre speso per aggregare e riunire le realtà attive nel mondo dell’associazionismo con l’obiettivo di costruire progetti condivisi e ricercare sempre nuove forme di collaborazione.
Se la sua prematura scomparsa ha
aperto un vuoto profondo e difficilmente colmabile, da questo momento l’impegno
di tutti noi dovrà essere quello di non disperdere la sua eredità, fatta di
dedizione, partecipazione, laboriosità, spirito propositivo al servizio della
comunità e la capacità di unire e non dividere.
Ciao Franco, grazie per quello che
hai fatto per la nostra città, per gli insegnamenti che ci hai lasciato, per
l’esempio che hai dato e… continua a seguirci da lassù dove, ne sono certo,
starai già pensando a nuovi progetti da realizzare.
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