Marzabotto ha fissato per domani, domenica 29 settembre, alle 17.30, un appuntamento con la storia affidata
a una originale visita guidata alla città etrusca con gli attori delle Cantine
Teatrali Babele.
Cimasa di
candelabro in bronzo con guerriero
e donna
offerente (seconda metà del V sec.a.C.)
rinvenuta
negli scavi ottocenteschi
|
Quattro
attori in costume d’epoca rievocano i protagonisti dei primi scavi
ottocenteschi e la storia del più integro sito depoca
etrusca, guidando il pubblico in uno spettacolo itinerante tra Acropoli e
Necropoli orientale, preceduto da una visita guidata di Paola Desantis
Per l’occasione l’ingresso è gratuito dalle 15 alle 21.
L’invito della Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna:
Benvenuti a voi illustrissimi giunti
in visita a questo sito che è il più importante dell’antica Etruria a Nord
degli Appennini. Avrete il privilegio di visitare gli scavi condotti in quest’ultimo
anno dal professor Edoardo Brizio.
Intanto mi presento: il mio nome è
Cesare Ruga e sono il reggitore del museo che ha sede qui, presso la villa del
Conte Pompeo Aria.
Comincia così, nel tardo pomeriggio di 124 anni
dopo, il viaggio nel tempo che il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto propone
al pubblico in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.
Storie dalla città sepolta.
Marzabotto 1889 è uno spettacolo itinerante che gli
attori delle Cantine Teatrali Babele, Giulio Tamburini, Massimo Don, Deborah
Scarpetta e Pergiorgio Iacobelli, mettono in scena per illustrare i luoghi più
suggestivi del sito archeologico, per la regia di Davide Giovannini e con la
consulenza scientifica di Paola Desantis.
La loro performance trasforma i documenti d’epoca
in racconto, per rievocare la storia del più integro sito etrusco che la
ricerca archeologica ci abbia mai restituito.
Siamo nell’autunno del 1889. Da pochi giorni è
finita la campagna di scavo sul Pian di Misano, la prima condotta dal Direttore
delle Antichità, professor Edoardo Brizio.
Cesare Ruga, reggitore del Museo, apre il sito al
pubblico per condurlo a una visita speciale, in cui il racconto dei lavori
appena conclusi si intreccia con la storia eccezionale del risveglio della
città etrusca, ripercorrendo le emozioni delle prime scoperte e il ricordo dei
pionieri dell’archeologia bolognese di fine 800. Con lui dialogano larchitetto-topografo
Vittorio Levi, la Contessa Aria e lo scavatore Zanetti che ricordano al
pubblico non solo gli scavi ma anche il Congresso Internazionale di Archeologia
del 5 ottobre 1871, di come i suoi membri giunsero in treno da Bologna e furono
ospitati dai Conti Aria, e di Sua Altezza Reale, il Principe Umberto, confuso
tra la folla.
Nelle pause dello spettacolo, Paola Desantis
aggiornerà il pubblico sulla diversa interpretazione del sito di Marzabotto,
alla luce dei successivi studi e ritrovamenti.
Il programma si apre alle 17,30 con una visita guidata
al Museo condotta da Paola Desantis, incentrata in particolare sui materiali
rinvenuti negli scavi ottocenteschi.
Al termine il pubblico raggiungerà l'Acropoli dove,
alle 18.15, inizierà la rappresentazione.
Il rientro al museo, previsto per le 20, sarà
festeggiato con un brindisi di saluto.
Liniziativa
è promossa dal Gruppo Archeologico Bolognese e dalla Compagnia Cantine Teatrali
Babele, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna,
Museo Nazionale Etrusco Pompeo
Aria di
Marzabotto, Direttore Paola Desantis
Si consiglia abbigliamento
comodo e di portare una torcia elettrica; è gradita la prenotazione per lo
spettacolo 051932353.
In occasione delle Giornate Europee del
Patrimonio il Museo Nazionale Etrusco ‘Pompeo Aria’ di Marzabotto è aperto
dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, l'area archeologica dalle 8 alle 19
(sabato) e dalle 8 alle 21 (domenica).
L'ingresso è gratuito sabato 28 settembre e a
pagamento ( 3,00)
domenica 29 settembre fino alle ore 15 (gratuito dalle 15 alle 21)
Il Bar Kainua all'interno dell'area archeologica
resterà aperto con orario continuato fino alle 21.
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