La nuova costruzione a la Palazzina |
Il
capogruppo del gruppo consigliare di minoranza SASSO LIBERA, Marco Veronesi, ha chiesto ieri sera
nella riunione consigliare il ricambio dei membri della commissione edilizia comunale riportando le critiche già in altre
sedi avanzate sulle nuove costruzioni residenziali che in varie parti del
centro cittadino stanno sorgendo.
L’argomento in discussione in Consiglio
Comunale era l’adozione della terza variante al regolamento
edilizio urbano (RUE) per aggiornamento delle unità edilizie di interesse
storico-ambientale.
L’espansione
urbanistica in atto è ritenuta da Veronesi non aderente ad un disegno
programmatico stilistico. In particolare ha portato ad esempio le nuove costruzioni
in viale Verde, in via Stazione e alla Palazzina.
L’assessore
Mantovani ha spiegato che tale tematica è di competenza tecnica e non politica
essendo i progetti portati al vaglio della Commissione Edilizia. Ha poi
aggiunto che progetti stilisticamente alla avanguardia potrebbero non essere
capiti in quanti innovativi e portatori di una nuova linea stilistica
differente da quella esistente.
Veronesi
ha ribadito le critiche giudicando comunque eccessivamente stridenti gli accostamenti
e ha chiesto il ricambio nella Commissione
edilizia.
La
critica è riportata anche nell’ultimo numero del Volantino di Informazione
SASSATE LIBERE, espressione del gruppo di Veronesi, ora in distribuzione.
Nel
dare l’annuncio della uscita del foglio informativo Veronesi ha voluto anche
sollecitare commenti e suggerimenti per arricchirlo e i migliorarlo.
2 commenti:
Grazie Veronesi per aver portato in Consiglio le osservazioni dei cittadini e aver sollevato un problema che, anche se non 'vitale' in questo momento in cui ci sono priorità ben più gravi, è pur sempre uno sfregio che permarrà nel tempo.
I nostri rappresentanti dovrebbero proprio fare questo: ascoltare la voce dei cittadini e farsene carico.
Bravo!
E' questa la democrazia.
Credo che la democrazia non sia un sistema perfetto. Una delle storture prime è quella di fare assurgere a dictat la mediocrità dei molti.
Esprimere dissenso è assolutamente legittimo, il dibattito è auspicato, ma "il popolo" (inteso come fosse un'entità, ed è questo uno dei limiti della democrazia) quando viene tirato in ballo per definire un cosiddetto senso comune, esprime spesso un non pensiero di bassissimo livello. Mia riflessione. Indipendentemente dalla qualità dei fabbricati.
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