Già all’opera le cuoche per preparare i ragù che faranno da condimento alla ‘Pastasciutta antifascista’ che verrà offerta gratuitamente al Parco del Chiù, domani sera 25 luglio, alle 20,per ricordare il 68° anniversario della caduta del fascismo del 25 luglio 1943 .
Lo spunto della pasta asciutta lo ha dato Alcide Cervi (nella foto con i suoi famigliari) che offrì in quella giornata pasta asciutta ai suoi concittadini per festeggiare l’avvenimento.
Domani sera la pasta sarà quella ottenuta con la farina del grano coltivato nei terreni sequestrati alla Mafia.
Durante i festeggiamenti, letture dalla raccolta di poesie “Calpestare l’oblio”, musica popolare con gli “Scarriolanti” e intervento di Don Andrea Gallo a difesa della Costituzione Italiana.
La caduta del Fascismo, preceduta dalla votazione di sfiducia nei confronti di Benito Mussolini del Gran Consiglio del Fascismo, è in effetti una data cruciale della nostra storia. Mussolini venne poi liberato dai Tedeschi e diede vita alla Repubblica di Salò, uno dei periodi più bui della nostra storia nazionale.
Se il dittatore avesse accettato il responso del Gran Consiglio e avesse abbandonato il campo, certamente la storia italiana avrebbe avuto un altro corso e si sarebbe evitata la guerra civile, con tutte le lacerazioni e le divisioni che ancora oggi fanno pesantemente sentire i loro effetti.
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