Individuata la quarta vittima
È il corpo di uno dei 4 dispersi, non ancora
estratto.
È stato individuato dai sommozzatori dei vigili del fuoco il corpo di uno dei quattro dispersi nella strage di Suviana.
La vittima, la quarta individuata, non è stata
ancora estratta.
"Questi sono morti di appalto".
Così Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna, nel corso dello
sciopero generale per dire basta alle morti sul lavoro dopo la strage della
centrale di Bargi.
"È il giorno della rabbia perché dopo lo sgomento penso
che sia assurdo e inaccettabile, indegno di un Paese civile anche il comunicato
e la conferenza stampa di ieri di Enel Green Power.
La deresponsabilizzazione della filiera degli appalti fa sì
che si elenchino 3 o 4 aziende ma oggi noi non abbiamo notizia formale,
ufficiale da parte dell'azienda su quali aziende impiegassero i
dipendenti" deceduti, dispersi e feriti gravi.
Si è messo in marcia il corteo di Cgil e Uil che, a Bologna,
percorrerà tutta via Indipendenza per arrivare in piazza Maggiore.
Secondo le forze dell'ordine sono presenti almeno
1.500 persone, ma le file stanno continuando a ingrossarsi.
Ad aprire la manifestazione lo Striscione 'Adesso
basta!, riferito alle morti sul lavoro. La manifestazione di Bologna arriva
nell'ambito di uno sciopero generale dei settori pubblico e privato di 8 ore:
misure che estendono lo sciopero nazionale, vista la strage della centrale di
Suviana.
Poche speranze di trovare vivi i
dispersi
Polemica sui subappalti. Enel Green Power: 'Scelti i
migliori'
Le ricerche dei dispersi della centrale di
Suviana sono riprese alle otto di sera, dopo una giornata passata a ristabilire
le condizioni di sicurezza per permettere l'intervento dei Vigili del fuoco.
Per farlo è stata messa in sicurezza una condotta
che rischiava, in caso di rottura di una valvola, di far travolgere i
soccorritori dall'acqua.
Sono stati prelevati gli oli presenti nella vasca al
centro delle operazioni e poi sono entrate in campo le pompe idrovore, per
eliminare l'acqua che dalla notte scorsa entrava nella centrale. Per aiutare i
pompieri, Enel ha anche abbassato il livello del bacino di Suviana di almeno un
metro, anche se non è escluso che poi abbia proseguito. Ora si andrà avanti per
tutta la notte ai livelli meno 8, meno 9 e meno 10. Con quali speranze, nessuno
si fa eccessive illusioni: "Non stiamo lavorando con molte speranze di
trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa
idea", aveva detto già di prima mattina Luca Cari, dirigente comunicazione
dei Vigili del fuoco. Per ora però il bilancio resta quello del primo giorno:
tre morti, quattro dispersi, cinque feriti.
Oggi alcuni familiari delle persone coinvolte sono anche entrati nella
centrale. La Regione Emilia-Romagna ed Enel Green Power hanno attivato il
supporto psicologico per i parenti delle vittime. Accanto ai soccorsi e al
dolore, però, è anche l'ora delle domande. A partire da una: da cosa si è
sviluppata l'esplosione durante il collaudo, che poi ha portato al collasso del
solaio e all'allagamento dei locali? Una risposta definitiva per ora non c'è,
ma dovrà trovarla un'inchiesta. Ma i fari sono puntati anche sulla situazione
dei subappalti che ruotavano intorno ai lavori che interessavano il cantiere.
Va detto che, se in un primo momento le istituzioni parlavano di dipendenti
tutti esterni, ora emerge che tra feriti, dispersi e lavoratori illesi almeno
sei erano dipendenti di Enel Green Power. Numeri precisi, però, l'azienda non
ne dà. Questi sono i temi più dibattuti, nella lunga processione di istituzioni
ed esponenti politici e sindacali alla centrale di Bargi, nel comune di
Camugnano.
La ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, chiede prudenza:
"Credo che sia prematuro descrivere una dinamica dei fatti che ancora non
è accertata e soprattutto lanciarsi, come ho visto che ha fatto qualcuno, in
valutazioni e affermazioni su quelle che potrebbero essere state le cause
dell'incidente", ha detto.
Ma la Cgil di Bologna, con il segretario Michele Bulgarelli, va all'attacco:
"Non si sa quali sono le aziende di cui erano dipendenti i lavoratori
esterni, è grave". Anche il presidente della Regione Emilia-Romagna,
Stefano Bonaccini, rileva: "Di certo registro che anche sulle partecipate
dello Stato, dalle Ferrovie qualche settimana fa a questa vicenda, forse
qualche attenzione in più credo andrà messa". Dura la segretaria del Pd
Elly Schlein: "Un'altra strage di lavoratori, non possiamo più accettare
che questo accada". Enel Green Power, dal canto suo, si difende col suo ad
Salvatore Bernabei, che ricorda come la centrale fosse ferma dal 2022 per i
lavori di aggiornamento tecnologico di fornitura, montaggio e collaudo:
"Avevamo scelto tra le migliori ditte, le migliori società nel campo
dell'elettrico e dell'idroelettrico: Siemens, Abb, Voith". Insomma,
"quando mi rivolgo a un contractor, il contractor è sinonimo di prestigio
e serietà". E per quanto riguarda i subappalti? "Questa domanda la
deve rivolgere ai contractor, che a loro volta possono rivolgersi ad altri
specialisti, perché i lavori che stavamo facendo qua sono lavori che si possono
fare solo da parte di specialisti". Quelli in corso erano lavori di
aggiornamento tecnologico, "in particolare stavamo realizzando le prove
collaudo sul secondo gruppo. Le prove sul primo gruppo si erano già realizzate
nelle settimane scorse ed erano già concluse".
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