martedì 3 aprile 2018

Evade dagli arresti domiciliari, sale in auto, provoca un incidente e fugge: sessantatreenne italiano va in carcere.

Non rispetta le prescrizioni degli arresti domiciliari, si mette alla guida di un'auto in condizioni critiche, provoca un incidente e se la dà a gambe. Rintracciato perde la concessione della detenzione in casa.

I Carabinieri hanno infatti arrestato e accompagnato in carcere un sessantatreenne italiano, protagonista dell'infrazione. L’uomo stava scontando una condanna per reati contro il patrimonio mediante la misura alternativa della detenzione domiciliare con anche dei permessi durante il giorno per provvedere alle sue necessità. Ma evidentemente, non aveva capito e apprezzato il beneficio di cui stava godendo, trovandosi 'rinchiuso' presso la sua abitazione invece che in carcere. Infatti è uscito di casa in orario non consentito, si è messo alla guida di un’automobile in stato di alterazione alcolica e dopo aver tamponato un’altra autovettura, non si è fermato ed è scappato. Le due giovani a bordo del mezzo tamponato sono state poi trasferite all'ospedale dove le hanno riscontrato ferite guaribili in 10 giorni. Poco dopo l’incidente, l'evaso dagli arresti domiciliari è stato ritrovato dai Carabinieri presso un campo nomadi. Il Tribunale di Sorveglianza di Bologna gli ha revocato il beneficio della detenzione domiciliare di cui godeva, e che non aveva apprezzato e i Carabinieri lo hanno accompagnato in carcere. 
 
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

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