giovedì 21 gennaio 2016

A Casalecchio di Reno 'CAPORALATO E GHETTI'.


Riceviamo e pubblichiamo

Dopo il partecipato incontro del 13 gennaio scorso con Yvan Sagnet per la presentazione del libro Ghetto Italia, prosegue il percorso di approfondimento proposto da Percorsi di Pace per conoscere le condizioni inumane in cui sono costretti a vivere i lavoratori locali e immigrati in molte campagne del nostro Paese, "sapere veramente cosa c'è dentro i barattoli del nostro pomodoro" e proporre alternative etiche per il consumatore finale. Oggi, giovedì 21 gennaio alle 20.45, presso la Casa per la Pace "La Filanda"  di Casalecchio di Reno, l'incontro "Caporalato e ghetti: lo sfruttamento dei braccianti stranieri e italiani" vedrà Maria Benassi e Francesca Cané, giovani partecipanti al campo di lavoro volontario "Io Ci Sto" nell'estate 2015, esporre la testimonianza della propria esperienza nei campi intorno a Borgo Mezzanone, a pochi chilometri da Foggia e nel cuore della Capitanata agricola.

"Io Ci Sto" è un campo di lavoro nato nel 2008, a partire da precedenti esperienze attive fin dal 1991, per fornire servizi primari (sistemazione abitativa, assistenza medica) alle migliaia di braccianti stagionali di diverse nazionalità che in estate affluiscono nei campi della provincia di Foggia. I volontari del campo incontrano i lavoratori agricoli, in particolare quelli rinchiusi nel "Gran Ghetto" di Rignano Garganico (FG), per fornire loro un'alfabetizzazione alla lingua italiana e una conoscenza di base dei propri diritti; curano inoltre animazioni per i bambini e collaborano a "Radio Ghetto", che dal 2012 propone trasmissioni realizzate dai braccianti africani. I partecipanti a questa esperienza di volontariato, vita in comune e servizio ne traggono "la sensibilizzazione verso i temi dell'immigrazione, opportunità di comprensione verso fenomeni complessi come la mobilità umana e relazioni interculturali nel rispetto dell'alterità". "Io Ci Sto", che nell'estate 2015 ha coinvolto 245 persone provenienti da associazioni, parrocchie e gruppi scout da tutta Italia e anche dalla Francia, è organizzato dai Missionari Scalabriniani di Siponto (FG) in "Rete Amica" con numerose associazioni, tra cui Emergency e la Caritas della Diocesi di Foggia.

Ingresso libero

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caporalato e ghetti cosa è la pubblicità del "FUTURO"?