mercoledì 2 novembre 2011

Le tre gemelline di Pian di Venola festeggiano il terzo compleanno.


Le tre gemelline di Pian di Venola, Ilaria Francesca e Nicole, hanno compiuto tre anni lo scorso 31 ottobre ed è stata naturalmente una ‘festa alla terza’ anche per ciò che le tre piccole rappresentano per la loro comunità.

L’arrivo della piccola ‘truppa di bebè’ mise a dura prova i genitori, sia per l’impegno pratico di nutrire e curare le tre gemelline che imponeva a mamma e papà una presenza continua per preparare biberon, cambiare pannolini, zittire chi avviava un rumoroso pianto infantile per richiamare l’attenzione, sia per l’impegno economico non indifferente.

I due genitori, Teresa e Luigi Verde, felici per la generosità della cicogna, ma che non potevano contare però sull’aiuto dei nonni perché lontani, avevano pensato di riorganizzare i ruoli famigliari con la rinuncia della mamma al lavoro. Ciò però avrebbe anche ridimensionato gli introiti economici con la conseguente rinuncia al mutuo della casa in proprietà.

La discrezione dei genitori e la loro volontà di accettare qualsiasi sacrificio pur di assicurare le dovute cure alle tre gemelline ‘toccò il cuore’ delle concittadine che, arrogatisi il ruolo di zie e di sorelle maggiori, si accollarono l’impegno di seguire le tre piccole nate. L’associazione Mano Tesa, appena formatasi, si adoperò persino per raccogliere i fondi necessari al pagamento di una ‘dada’ che aiutasse la mamma nei momenti più difficili e delle rette per l’asilo nido.

Le tre gemelline sono cresciute e il mutuo ha potuto essere onorato grazie al fatto che mamma ha potuto continuare il lavoro di operaia.

Sabato prossimo 5 novembre le socie di Mano Tesa festeggeranno le loro ‘tre protette’ in una festa di compleanno che si terrà nella sala parrocchiale della Chiesa di Pian di Venola.

“E’ un po’ anche il nostro compleanno” ha voluto sottolineare la presidente Roberta Neri. “L’aiuto alle tre bimbe è stato infatti il primo impegno delle associate. Visto i risultati, direi che l’esperimento è più che riuscito. A questo impegno, nei tre anni di vita di Mano Tesa, ne sono seguiti molti altri tutti affrontati con la stessa determinazione e lo stesso entusiasmo e tutti riusciti. Pensiamo di continuare su questa strada e aiutare ancora tante persone”.

Luigi, che lavora in fonderia, è divenuto un punto di riferimento per le iniziative di Mano Tesa. A lui vengono affidate le gestioni logistiche in caso di eventi in teatro. La mamma, i questi frangenti, si accolla l’intero impegno di seguire i suoi tre piccoli tesori.

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