giovedì 17 febbraio 2011

Dove sono finiti i merli e i passeri ? Preoccupata denuncia di Paolo Gironi.


“Oltre me, certamente tanti altri avranno notato la totale scomparsa dei merli, stormi e passeri,” è la denuncia preoccupata di Paolo Gironi che dalla sua abitazione di via Pramatto a Sasso Marconi ha un punto di osservazione privilegiato.

Paolo, a sostegno della sua preoccupazione racconta una sua osservazione: “Da sempre non raccogliamo i frutti di un ciliegio, perché le sue ciliegie, anche se abbondanti, sono di pezzatura piccola e quindi poco richieste dal mercato. I frutti di quell’albero erano quindi una ‘manna’ per gli uccelli che ne facevano ‘man bassa’. Quest’anno, dopo quaranta giorni dalla maturazione, passando sotto questa pianta ho potuto notare che tutte le ciliegie erano ancora sull’albero. Negli scorsi anni si assisteva a un piacevolissimo e incessante via vai di passeri, merli, e stormi che venivano a mangiare le ciliegie e azzardavano persino di contendere a noi quelle che stavamo raccogliendo su altre piante. In estate non era raro vedere le rondini che sfrecciavano in cielo. Dove saranno finite, come mai sono scomparse?” si chiede Gironi che aggiunge: “Abito in una zona di collina dove i pesticidi vengono usati al minimo e i diserbanti aboliti da tempo. I passeri, i merli e gli stormi non migrano. Nel periodo invernale, specialmente quando nevicava davo loro da mangiare. Anche se non potevano ringraziarmi, sicuramente lo gradivano. Erano molto numerosi da me come nel resto del territorio circostante. Ora, gli unici uccelli rimasti sono le cornacchie, il pettirosso e le gazze”, conclude amaramente.

Paolo Gironi

Via Pramatto 3

40037 Sasso Marconi

(BO)

Nota della redazione: gli interrogativi e le preoccupazioni di Paolo Gironi sono certamente fondati. La spiegazione del ridimensionamento delle specie di volatili che si sente comunemente è quella che la presenza numericamente eccessiva di alcune specie, tipo la taccola che distrugge i nidi degli altri uccelli, va oltre alla funzione di equilibratore naturale. Sarebbe interessante una spiegazione degli esperti. Certo si è alla ricerca di un nuovo equilibrio della presenza animale in Appennino anche con l’immissioni di specie selvatiche che erano state eradicate dalle nostre zone. Abbiamo avuto modo però di rilevare che l’equilibrio dei decenni passati, quando l’attività agricola era quella prevalente, è rimpianto da molti.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Di merli qualcuno riesco ancora a vederlo, ma dei simpatici passeri nemmeno l’ombra, e pensare che quando ero ragazzo erano numerosissimi. Anch’io sono del parere che si sia creato un forte squilibrio, le gazze sono belle e piacevoli a vedersi, ma quando sono in eccesso sono molto dannose per gli altri uccellini, altrettanto vale per le cornacchie aumentate a dismisura ed assolutamente non a pericolo di estinzione. Penso siano indispensabili massicci piani di abbattimento coinvolgendo anche i cacciatori, non possono solo prendere quando serve devono rendersi disponibili.

Marianne Greuter ha detto...

Qui a Casalecchio uguale, sono spariti merli e passeri e aumentati le cornacchie, che danno fastidio con il loro rumore .
Marianne Greuter

france23343 ha detto...

Oggi stavo leggendo un libro sull'inversione della polarità sulla terra, già avvenuta decine di migliaia di anni fa...sembra un ciclo destinato a ripetersi, non tutto in una volta ma per gradi. L'oceano Atalantico lo sta già facendo e altri segnali sono molto strani, nella mia zona è scomparso ogni tipo di volatile, sono giorni che conto 2 o 3 rondini al massimo. Il più tradizionale dei volatili...il passerotto, è letteralmente scomparso, mentre sino a qualche mese fa ce n'erano a decine di migliaia, altro fatto "strano" sono scomparse zanzare e mosche, vespe e api, perfino i moscerini non ci sono più, e di pipistrelli non se ne parla. Sappiamo che questi animali o insetti sono sensibili ai grandi cambiamenti e sembrano "volatilizzati" (scusate il bisticcio) stando vicino al grande fiume Po dovrei vedere ogni tipo di fauna...niente, è tutto scomparso. Non so cosa pensare, ma la cosa mi sta inquietando profondamente, durante tutta la mia vita non si era mai verificato questo strano fenomeno...seguiterò ad informarmi presso mia nipote, astrofisica di Casalecchio di reno forse lei ne sa qualcosa di più....

Unknown ha detto...

anche qui sul lago maggiore,nel mio prato non ci sono più merli nè passerotti.Torneranno?

Unknown ha detto...

sul lago maggiore,sono spariti merli e passerotti,torneranno?

Unknown ha detto...

Anche qui da me sono spariti merli e passeri nel mio giardino ho un ciliegio gli altri anni dovero fare guerra per poterne raccogliere qualcuna ho anche una grossa pianta di alloro di questa stagione matura delle bacche nere gli altri anni merli venivano a frotte a mangiarle non se ne vede uno cosa strana che a differenza di quello che si pensa qui non vedo ne gazze e ne cornacchie,cosa può essere sucesso oggi17/08/21

Anonimo ha detto...

Buona serata abito nei pressi del Vesuvio Torre del Greco Napoli e nel mio giardino sto notando che vengono gabbiani e gazze ladre e qualche volta un uccello dal becco colorato,ma non si vedono più ne merli ne passerotti

Anonimo ha detto...

Sul lago d' Orta ( abito nel comune di Nonio) sono spariti i merli, ma i passerotti sono in gran quantità.
I merli mi aiutavano a gestire i fichi che maturano in alto, ora tutti spiaccicati sul prato......😔

Anonimo ha detto...

Anch'io ho notato che da un paio di anni a questa parte non si vedono più ciò mi rattrista molto era così bello sentirli cantare al mattino e la sera ora si vedono solo gazze bianche e nere sono quelle che distruggono i nodi

Giuseppe ha detto...

Ho notato che anche qui da me ci sono pochissimi passi è da un paio di anni sono spariti anche i merli..sui tetti è su gli alberi ci sono tantissime gazze..