giovedì 24 febbraio 2011

Dal 28 febbraio la Toscana sarà più lontana: taglio di 10 corse ferroviarie da Porretta a Pistoia.



“Per opera di una delibera della Regione Toscana, da lunedì prossimo (28 febbraio) le corse ferroviarie della linea Bologna-Pistoia, da Porretta Terme al capolinea, saranno in buona parte sostituite da un servizio bus. Qual è il ruolo dell'Emilia-Romagna in questa funesta decisione?

La continua emorragia di corse dei treni non farà che disincentivare, giorno dopo giorno, l’uso del mezzo pubblico. Con conseguenze drammatiche sull'inquinamento atmosferico, e pure sullo sviluppo del turismo”. È questo il tono dell’interrogazione presentata dal Capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle, Andrea Defranceschi.

Sulla base di notizie di stampa, riporta Defranceschi nel documento, si apprende che per opera della delibera toscana “si procederà alla sostituzione di 10 treni con 12 coppie di autobus per collegare le città di Pistoia e Porretta. “Ma la Bologna-Pistoia”, sottolinea il Consigliere di 5 Stelle, “rappresenta non solo un importante collegamento al servizio dei pendolari, ma anche un’importantissima linea funzionale allo sviluppo del turismo appenninico e termale. Senza considerare il fatto che la sostituzione del servizio ferroviario con autolinee genera un sicuro e certo aumento dell’inquinamento ambientale, un'ovvia diminuzione della sicurezza dei passeggeri ed un indiscutibile aumento del traffico pesante sulla strada statale. In che termini, allora, questo provvedimento è stato concordato con la Regione Emilia-Romagna? Ed è stato posto in essere un piano infraregionale di sviluppo del turismo appenninico che preveda lo sviluppo del trasporto su rotaia?” chiede De Franceschi.

13 commenti:

Dante Franchi ha detto...

E' una vergogna!
Non trovo altre parole in questo momento per definire l'ennesimo attacco a questa importante e vitale linea Ferroviaria.
Fin dal 2002, l'Ing. Marino, già Capocompartimento FS di Bologna, ed autore assieme alle Istituzioni negli anni '80 del cadenzamento orario sulla Porrettana, primo in Italia su binario unico, con cui venne scongiurata la chiusura di questa linea classificata dai governi dell'epoca come "ramo secco", scriveva proprio sul Resto del Carlino che "L'Appennino vive con la Ferrovia Porrettana".
Oggi, anzichè fare tesoro di quella giusta indicazione, abbiamo a che fare con governi locali che lavorano per sostituire i treni con dei bus.
Tutto questo è davvero incredibile ed inaccettabile.
Mi auguro che si attivi una adeguata mobilitazione che consenta di scongiurare questa sciagura.
Mi auguro anche che i Sindaci dell'Alto Reno, che proprio in questo periodo hanno portato a compimento il nefasto spezzettamento del già debole territorio montano con il superamento della Comunità Montana, si rendano conto già in questa occasione del grave errore compiuto e si adoperino per coordinarsi con l'intero territorio, almeno davanti a queste urgenti priorità.
Quando si riuscirà ad allungare lo sguardo fino alla luna sforzandosi di non fermarlo al solo dito che la indica, come fanno di solito gli stolti?

Il Bosca ha detto...

Guada che il dito sono gli enti locali, la luna è il governo che taglia i trasferimenti. I tagli al trasporto pubblico locale vengono da li. Allego link a un indagine di Legambiente sul tema.
http://risorse.legambiente.it/docs/dossier_Pendolaria.0000002105.pdf

Dante Franchi ha detto...

Temo tu non abbia colto il senso della mia osservazione e se cosi è mi sarò certamente espresso male io.
Ti assicuro comunque che sono ben al corrente dei tagli al trasporto pubblico, ed anche a molto altro, operati dal governo.
Tagli che stanno per altro contraddicendo platealmente lo spirito di decentramento e di federalismo tanto ossessivamente enunciato, in quanto vanno nell'indirizzo inverso rispetto alla autonomia dei Comuni e degli Enti Locali in genere.
Fatta questa opportuna premessa, tu che ne pensi della scelta di sostituire treni con pulman? In montagna per altro?
Mi farebbe piacere conoscere il parere tuo come di tanti altri.
Ciò detto, al di la di molte altre considerazioni di carattere ambientale, di sicurezza e agibilità di strade di montagna come quelle che collegano Porretta A Pistoia via Pracchia ecc. lo sai che costano di più i servizi con pulman che con treno? Sempre che si voglia davvero fare il trasporto pubblico, naturalmente. Se invece la scelta mira a far si che nel breve tempo ognuno si arrangi con la propria auto, se la possiede, allora forse il modo adottato sono certo si rivelerà più efficace nel dissuadere anche i più incalliti utilizzatori del trasporto pubblico locale.
Non me ne volere, non voglio certo polemizzare ma questi sono dati.

Unknown ha detto...

E'UNA COSA SENZA SENSO
INVECE DI INVOGLIARE LA GENTE A PRENDERE IL TRENO SI INVOGLIA A PRENDERE IL BUS CHE OLTRETUTTO CI METTE MOLTO PIU' TEMPO LA STRADA PORRETTA PISTOIA E' PIENA DI CURVE QUINDI OTTIMA VERO PER ANZIANI E BAMBINI SENZA CONTARE L'INQUINAMENTO I BUS USANO GASOLIO.
NON E' CHE SOTTO A QUESTO TAGLIO C'E' UN DISCORSO DI FAVORITISMO PER CHI ESEGUIRA'IL TRASPORTO SU RUOTE ?

Il Bosca ha detto...

Ciò che non condividevo del tuo intervento era il dire che i governi locali lavorano per sostituire i treni coi bus, quando mi sembra che i governi locali hanno lavorato per aumentare tutte le forme di trasporto pubblico in questi anni. Mentre è il governo nazionale che sta lavorando contro il trasporto pubblico locale.
Tutte le altre considerazioni sono corrette e le condivido, io odio la macchina e la uso il meno possibile in assoluto. Ma mi rendo conto anche che la causa del problema non è delle politiche delle regioni o degli enti locali.
p.s. il blog si deve essere mangiato la parte della tua risposta coi dati (l'ha fatto anche col mio link a legambiente, che allego di nuovo,
http://www.legambiente.it/dettaglio.php?tipologia_id=10&contenuti_id=2000), potresti ri-postarli.

Anonimo ha detto...

Vi invito a condividere la mia tesi circa lo spreco di denaro pubblico in relazione ai soli treni che percorrono il segmento BOLOGNA-MARZABOTTO e ritorno(viaggiano praticamenti vuoti) della Linea Bologna - Porretta (treni questi che invece nei monenti di maggior utilizzo <<06.00-09,00 / 13.00.-15.00 / 16.00-19.00>> scoppiano).

cliccando sul sottostante link e inserendo marzabotto come stazione di ricerca potra' osservare la statistica di frequetazione della stazione di marzabotto.

http://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/FerroviaER/Frequentazione.aspx

EBBENE BISOGNA PRENDERE ATTO PERO' CHE I DATI PRESENTI SONO LA SOMMA COI TRENI CHE PROSEGUONO PER PORRETTA. (QUINDI NON DISAGGREGATI)

PER CERTO IO NON SO QUALI SIANO I DATI REALI DI FREQUENTAZIONE DEI TRENI DEL SEGMENTO BOLOGNA MARZABOTTO.

POSSO SOLO DIRE CHE DA UNA EMPIRICA VERIFICA DEL TRENO CHE PARTE ALLE 13,36 DA BOLOGNA PER MARZABOTTO NON CI SONO MAI PIU' CHE DI 30/35 PERSONE.

NEL FRATTEMPO CHE ASPETTO DI PARTIRE DA BOLOGNA ALLE 14,04 ALLA VOLTA DI PORRETTA, ARRIVA IN STAZIONE A BOLOGNA IL TRENO CHE DA MARZABOTTO GIUNGE NEL CAPOLUOGO EMILIANO ALLE 13,50 CIRCA.

LI' POI NON NE PARLIAMO.....NON SCENDONO MAI PIU' DI 15/20 PASSEGGERI.

VI SEMBRA CHE QUESTO ESIGUO NUMERO DI PASSEGGERI POSSA FINANZIARIAMENTE COPRIRE DA SOLO IL MOVIMENTO DI UN TRENO COMPOSTO DA QUATTRO CARROZZE DOVE IN OGNUNA DELLE QUALI POSSONO SEDERE ALMENO UN CENTINAIO DI PERSONE?

I SOLDI RISPARMIATI DALLA SOPPRESSIONE DI QUESTI TRENI (CHE COMUNQUE SONO IN MEZZO AD UN PASSAGGIO DI TRENI CHE OGNI ORA PARTONO DA BOLOGNA PER PORRETTA CON FERMATA ANCHE A MARZABOTTO) NON POTREBBERO ESSERE UTILIZZATI PEREVITARE GLI AUMENTI DEI BIGLIETTI (GIA' OPERATIVI) QUI IN EMILIA ROMAGNA O ADDIRITTURA (FACENDO UNA PROVOCAZIONE) DEVOLUTI ALLA REGIONE TOSCANA CHE, PER RAGIONI DI BILANCIO, STA SOPPRIMENDO 12 COPPIE DI TRENI SUL VERSANTE PISTOIESE?

Dante Franchi ha detto...

Le osservazioni più belle, cosi come le lettere, quando si celano dietro l'anonimato di solito vengono cestinate.
Come si fa a discutere seriamente con un fantasma?

Anonimo ha detto...

Ma veda ,signor non ricordo come si chiama, il fatto che il gestore del blog ha pubblicato il mio pensiero evidenzia come lo stesso, dando la possibilità di rimanere anonimi i partecipannti la dice lunga sull'idea che il gestore ha della democrazia.
E' in capo al gestore poi decidere se censurare o meno i pensieri degli utenti.

Lei con la spocchia di esprimere giudizi fa la figura del censore.

Si vada a leggere la Costituzione.

Dante Franchi ha detto...

Gentile signor "nascosto". chi esprime trasparentemente le idee in cui crede mettendole apertamente a disposizione in un civile e sereno confronto, pronto anche a rivederle ove ne sopravvengano oggettive ragioni, non credo dovrebbe neppure pensare al bisogno di nascondersi dietro l'anonimato, sistema questo si che di solito serve per perseguire finalità esattamente opposte a quanto indicato da quel dettato Costituzionale che lei tanto impropriamente quanto imprudentemente tira in ballo.
Si dia una calmata.
Nessuno le ha contesta nulla ma semplicemente, alla luce della miriade di dati proposti, le veniva semplicemente proposto di parlarne con TRASPARENZA.
La sua sproporzionata reazione comunica invece quell'allergia per la trasparenza che di solito si ritrova in chi persegue scopi diversi da quelli che enuncia.
Contento lei........per me basta quanto registrato e avanza.

Dante Franchi ha detto...

Qui documenti veri e non anonimi

http://marzaforum.forumattivo.com/t566-sindaci-contro-il-cadenzamento-alla-mezz-ora#915

il nostro anonimo come può ben vedere non è solo nel perseguire il ridimensionamento del servizio ferroviario sulla Porrettana.
Se questo può servire a consolarlo....
IUo continuo a sperare però che il loro progetto non abbia successo, ma che invece si lavori per portare il cadenzamento alla mezz'ora su tutta la linea, fino a Porretta.
Penso che amministratori dotati di buon senso a questo dovrebbero lavorare, magari spingendosi con un pò più di coraggio politico ed amministrativo a sostenere con determinazione anche qualche corsa notturna per le loro Comunità, a cominciare dai giovani e da chi non è automunito.
Questi documenti dimostrano come la miopia non sia (purtroppo per tutti noi) una prerogativa riservata solo a chi non ha il coraggio di mostrarsi....

Anonimo ha detto...

Lei ancora non ha dato giudizio alla mia tesi ma si e' perso, come fanno i politcanti, in altre cose che non la riguardano.

Esprima giudizi sul merito di ciò che viene proposto.

L'oggetto di valutazione è l'inutile via vai dei treni da Bologna a Marzabotto.

Niente altro che questo.

Quello che fino ha espresso lei sono chiacchere.

Le ripeto che è il proprietario del blog a decidere se pubblicare quanto da me scritto.

E, giacchè lo pubblica, vuol dire che LUI E SOLO LUI ACCETTA GLI ANONIMI.
SE HA QUALCOSA DA DIRE LO DICA AL PROPRIETARIO DEL BLOG.

SI REGISTRI BENE QUESTA COSA.

Anonimo ha detto...

La sua è roba vecchia che sa di stantìo.

Veda io resto anonimo e non sono un amministratore (neanche di condominio).

Sono uno che i treni della porrettana li prende tutti i gioni (e paga il biglietto - contrariamente ai parenti dei ferrovieri in pensione che con un obolo annuale se la cavano e girano insieme a chi paga per intero).

Là dove nel 2004 si pianificò l'istituzione dei treni bologna - marzabotto il fine doveva essere il decongestionamento dei teni per Porretta e quella che con lungimiranza dell'epoca doveva essere un servizio di collegamento metropolitano.

Ebbene, nel 2001 i risultati sono quelli che ho descritto nei precedenti miei argomenti.

Marzabotto non ha niente a che vedere con la metropoli e i treni in questione viaggiano desolatamente vuot così come inversamente quelli di bologna porretta viaggiano sempre pieni.

In ultimo si aggiunga che una pubblica amministrazione come la Regione - in un sistema di Pianificazione e Programmazione debba fare poi seguire un'opportuna gestione di controllo che di par mio non viene effettuata vista la riconferma di quei treni anche nell'attuale orario ferroviario.

e, come dice TOTO'.....e io pago....e io pago.

Per conto mio non mi collegherò piu' a questo blog.

LA VERITA RISIEDE NELLE TASCHE DI CIASCUNO DI NOI.

LA REALTA' E QUELLA CHE SI VEDE USCENDO DALLA PROPRIE TASCHE (SALVO CHE QUALCUNO NON ABBIA LE TASCHE A CHIOCCIOLA)

PARI DIGNITA' PER GLI ESITENTI E GLI ANONIMI CHE PER IL PROPRIETARIO DI QUESTO BLOG PARI RANGO HANNO.

Cesare Zecca ha detto...

Ora che i treni da Porretta Pistoia verranno tagliati, il parlatore da bar (l'anonimo) avrà una serie di orgasmi ripetuti.
Finalmente si tagliano dei treni!

Ooh oh!
Aleeee oo oooo!
Meno treni per tutti!

12 corse di autobus, una follia completa che andranno a costipare le straducole strette tutte curve.

Cogli scenari che ci aspettano di un'esplosione dei costi dei carburanti e della richiesta di trasporto pubblico ci troveremo senza collegamento ferroviario dalla valle del Reno a Pistoia.

Maaa no, c'è sempre lo iurostar goldenclass col servizio exlusiveplus con pompini e caviale a bordo al prezzo di 80€ solo andata...
Ma come siete contro il progresso, come siete obsoleti.

Intanto 23 miliardi di euro vogliono essere dilapidati per fare un buco per trasportare il nulla nella val di Susa.
Intanto la stessa regione Toscana del partito diossino è sempre là a pensare all'autostrada Rosignano - Civitavecchia, decine di miliardi di euro da buttare via per altro asfalto.

A proposito di cose utili e inutili e di politica e antipolitica dei trasporti.

A volte vorrei osservare fino a che punto può arrivare, fino a quali punti di depravazione e di follia masochista potrà spingersi l'umanità.