mercoledì 14 luglio 2021

Marzabotto. Si allunga la collezione di querele di Battistini

 


Toccherà ancora al giudice dirimere il dibattito politico – amministrativo a Marzabotto. Il capogruppo di centro destra in consiglio comunale, Morris Battistini ( nella foto), è stato infatti raggiunto da un nuovo atto informativo per una querela nei suoi confronti. Il motivo della forte nuova presa di posizione nei suoi confronti sarebbe il discredito che egli avrebbe portato ai danni degli organizzatori della raccolta di firme a sostegno della proposta di legge antifascista con una affermazione non vera e discriminante postata sulla sua pagine facebook.

“Ho raccolto un commento di uno dei firmatari della petizione che aveva risposto all’invito a raggiungere Monte Sole, proveniente da un Comune limitrofo a Marzabotto,  per dare la sua adesione alla proposta di legge,” racconta Battistini. “Costui, postando il suo commento nel giorno in cui la Regione Emilia Romagna era entrata in fase di attenzione anti Covid di colore arancione, faceva notare con tanto di documentazione fotografica la grande partecipazione alla sottoscrizione. Dal canto mio, sulla mia pagina facevo invece notare come, pur di raccogliere firme, si fossero superate le limitazioni anti pandemia, come quella di non poter uscire dal proprio Comune, severamente prescritte dalle leggi per l’entrata della Regione ‘nell'arancione’. La  raccolta di firme però era avvenuta il giorno prima, al sabato. Quindi la mia critica non aveva basi veritiere. Ciò ha permesso ai querelanti di adire alle vie legali, poiché l’informazione errata creava discredito a loro e soprattutto alla proposta di legge”.

Battistini racconta il nuovo ricorso al giudice per la sua attività con molta disinvoltura e alla richiesta da dove derivi la sua ‘calma olimpica’ nel raccontare che sarà presto messo sotto la lente d’ingrandimento del giudice, commenta ancora. “ Non è la prima querela. Da parte degli amministratori comunali, non ricordo se questa è la quinta o la sesta. Molte di più sono quelle da parte di singoli cittadini. Molte non mi hanno portato conseguenze, altre sì. Vedremo cosa succede stavolta,” conclude più incuriosito che impaurito.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Auspico fortemente che crolli la diga di Suviana affinchè Marzabotto sparisca dalla faccia della terra: destra, sinistra, preti, scuole, ladri , tutti ! Quello che non ha fatto la guerra, può farlo il bacino di Suviana !

Anonimo ha detto...

Certo, mentre tu sei a pescare al lago di Castrola, ascoltando musica a tutto volume con le cuffiette.

Anonimo ha detto...

A me' di destra e sinistra non me ne frega un tubo.. però a suviana ci abito sotto, quindi auspicherei che l'anonimo delle 10,16 avesse il buon senso di attaccare il cervello prima di aprire la bocca. Buona serata

Anonimo ha detto...

Se al coglione che ha scritto il primo commento, non piace Marzabotto, esistono tanti comuni limitrofi che sono in grado di accoglierlo a braccia aperte. Ciò che non ha fatto la guerra può farlo il covid nella tua testa però.
Un cittadino di destra di Marzabotto