Il tavolo della raccolta |
Di Roberto Canapi
Ripoli rivuole il ‘suo futuro’ ambientalmente sereno e sicuro. Lo testimoniano
le numerosissime firme con cui i
residenti hanno sottoscritto le petizioni rivolte alle pubbliche autorità perchè
si riallacci il filo che congiunge il
passato pre al post Variante di Valico
spezzato dallo tsunami ‘lavori per la realizzazione del nuovo tracciato della
A1’.
Sabato e domenica scorsi, nel centro civico di
Ripoli, frazione di San Benedetto Val di
Sambro, sono state infatti raccolte le firme in calce a due lettere aperte con
le quali si chiede al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano
Bonaccini e al ministro alle infrastrutture, Graziano Delrio di sostenere
interventi di riqualificazione del territorio. Sono stati pesantissimi i danni
provocati dal passaggio della Variante di Valico.
L’ottimo successo dell'iniziativa si è concretizzato con oltre 180
sottoscrizioni.
"La grande risposta della frazione,” commenta Andrea Milani ( nella
foto), uno dei promotori dell'iniziativa. “ è il segnale di una comunità ferita
dalla Variante, ma non colpita a morte. Anzi unita nel volere un futuro. Ora ci
aspettiamo che gli enti locali e le istituzioni non tradiscano questa nostra
legittima aspettativa".
1 commento:
Ripoli....spero riusciate nell' intento anche se.....una cosa che non sapete??? che i comuni all' inizio degli appalti da sasso marconi a barberino, hanno firmato con soc autostrade accordi inserendo una clausola ben specifica che dice...no risarcimenti in caso di danni ai privati. Noi residenti a poca distanza da voi lo sappiamo benissimo e di quanto ci abbiano presi in giro le istituzioni e comuni locali. Ci troviamo con case lesionate, territori sottosopra e mai ripristinati com' era stato stabilito tra i comuni della valle del setta e decreti stabiliti dai governi firmatari di contratti con soc autostrade. Auguri.
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