martedì 11 ottobre 2011

Rapinatori pugliesi in trasferta per 'rubare' l'auto del cuore. Non avevano però fatto i conti con l'antifurto satellitare.



Due malviventi di Bari hanno trovato in un sito internet di un concessionario di Bologna l’auto che faceva al loro caso in ‘pronta consegna’. Hanno quindi deciso di trasferirsi nella città emiliana, chiedere al concessionario di provarla e poi, dopo il giro di prova, lo hanno costretto a scendere dal veicolo minacciandolo con una pistola e si sono dati alla fuga. Non si sono accorti però di essere rintracciabili grazie a un ‘antifurto satellitare’ e i Carabinieri sono così riusciti a bloccarli e ad arrestarli. Questa mattina hanno ricevuto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nella giornata di ieri dal G.I.P. del Tribunale di Bologna.

Il fatto è avvenuto il 28 settembre scorso. I due rapinatori, intorno alle 10. 30, si sono presentati alla concessionaria ‘Bologna Multibrandi , dove, insieme ad uno dei due titolari dell’azienda, hanno prova l’Audi S6 tanto agognata. Al termine del giro però, hanno estratto la pistola, hanno costretto il loro ospite a scendere dal mezzo e si sono dati frettolosamente alla fuga.

Il titolare della concessionaria ha subito contattato il 112 e i Carabinieri, utilizzando anche la precisa descrizione dei rapinatori fornita loro, hanno avviato le ricerche anche con contatti diretti con la centrale del sistema di antifurto satellitare VIASAT, sistema di cui era dotato il veicolo rubato. Nel giro di alcuni minuti, il sistema ha fornito la posizione del mezzo: l’auto si trovava nel parcheggio di un albergo a pochi metri dal casello autostradale Modena Sud, dove i militari l’hanno ritrovata ma senza nessuno a bordo. Un’auto civetta dell’Arma si è appostata a breve distanza dall’Audi S6 in attesa che i due rapinatori tornassero a riprenderla. Alle 11,20 circa, uno dei due ladri ha aperto a distanza con il telecomando l’AUDI S6, ed è stato subito bloccato dagli agenti mentre era intento a salire a bordo. .

L’uomo ha ammesso di aver rubato l’auto, ma ha sostenuto di averlo fatto da solo, nell’intento ovviamente di salvare il complice. Poco dopo però anche il secondo malvivente è stato rintracciato all’interno del bar dell’albergo e arrestato. I due i ammettevano poi di aver rubato l’autovettura in una concessionaria di Bologna dopo aver visto l’auto su un sito internet. I Carabinieri hanno infine ritrovato anche la pistola, una riproduzione priva del tappo rosso, che era stata gettata nel cestino dei rifiuti del bagno del bar dell’albergo e a terra una giacca di colore azzurro che il secondo rapinatore aveva abbandonato per evitare di essere riconosciuto, avendola indossata durante la rapina.

Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri.

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