lunedì 22 dicembre 2025

Marzabotto amplia il servizio di asilo nido comunale: attivati 7 nuovi posti

 Un investimento a sostegno delle famiglie, dell’occupazione femminile e della qualità della vita in Appennino



Una risposta concreta alle esigenze delle famiglie che vivono e scelgono l’Appennino arriva dal Comune di Marzabotto. A partire dal mese di dicembre 2025, il servizio di asilo nido comunale è stato ampliato con 7 nuovi posti, che si aggiungono ai 48 già attivi, rafforzando l’offerta educativa rivolta alla prima infanzia.

L’intervento si inserisce in una strategia più ampia dell’Amministrazione comunale volta a sostenere la genitorialità, favorire la conciliazione tra vita familiare e lavorativa e contrastare lo spopolamento delle aree montane attraverso servizi di qualità. L’accesso ai servizi educativi per i bambini da 0 a 3 anni rappresenta infatti un elemento centrale per la tenuta sociale e lo sviluppo dei territori.

L’ampliamento del nido è stato reso possibile grazie a un attento lavoro di programmazione, alla valorizzazione delle risorse esistenti e al potenziamento dell’organico educativo, nel pieno rispetto degli standard qualitativi previsti dalla normativa regionale. Fondamentale anche il contributo della Regione Emilia-Romagna, attraverso le “Misure per il sostegno alla fruizione dei servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni – a.e. 2025/2026 (DGR 796/2025)”, che hanno consentito di rafforzare l’offerta pubblica.

«La permanenza e la scelta delle persone di rimanere o venire a vivere in Appennino passa anche dai servizi che vengono offerti e dalla qualità della vita che si può avere – spiega la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi –. In questo senso abbiamo voluto implementare le politiche regionali che garantiscono l’asilo nido gratuito per le famiglie, trovando il modo di farne beneficiare tutte, indipendentemente dall’Isee».

Un impegno che guarda anche al futuro. «Abbiamo ampliato i posti disponibili e intendiamo aumentarli ulteriormente, con l’obiettivo di aprire nuove sezioni – prosegue la sindaca –. È un investimento in educazione sin dalla nascita, nell’ottica di ridurre le disuguaglianze, sostenere la genitorialità e promuovere l’occupazione femminile, soprattutto in un Paese come l’Italia dove una donna su cinque lascia il lavoro dopo la maternità».

L’estensione del servizio di asilo nido conferma così la centralità delle politiche educative e sociali nelle scelte dell’Amministrazione comunale, rafforzando il ruolo di Marzabotto come comunità inclusiva, attenta ai bisogni delle famiglie e capace di investire sul proprio futuro.

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