mercoledì 6 novembre 2024

Riforma del Codice Rosso: 36enne arrestato dai Carabinieri di Bologna in "flagrante differita" per atti persecutori contro l'ex suocero

I Carabinieri  invitano chiunque sia vittima di atti persecutori o conosca situazioni di questo genere a contattare il 112 o presentare denuncia o anche chiedere  semplici consigli



I Carabinieri della Stazione di Bologna hanno arrestato in "flagrante differita" un 36enne italiano, già noto alle forze dell'ordine, per atti persecutori nei confronti del padre della sua ex compagna. L'uomo, dopo la fine della relazione sentimentale, ha iniziato a molestare l'ex suocero con insistenti telefonate e messaggi vocali dal tono minaccioso e offensivo.

L'episodio più recente risale al 23 ottobre scorso, quando il 36enne si è presentato presso l'abitazione dell'uomo, un italiano di quasi settant'anni. Durante l'incontro, a scopo intimidatorio, ha estratto una pistola dalla tasca del giubbotto e l’ha posata sul tavolo per far comprendere che si trattava di un'arma vera. Le indagini immediate dei Carabinieri hanno permesso di rinvenire e sequestrare la pistola, risultata successivamente una "scacciacani". Il 36enne è stato così arrestato in "flagrante differita" per atti persecutori in applicazione della riforma del Codice Rosso.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna invitano chiunque sia vittima di atti persecutori o conosca situazioni di questo genere a contattare il 112 o recarsi presso la Caserma più vicina per presentare denuncia o anche solo per ricevere consigli. Per approfondimenti e informazioni sui consigli dell'Arma, è possibile consultare il sito dei Carabinieri al link: www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso/atti-persecutori.

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