I Carabinieri invitano chiunque sia vittima di atti persecutori o conosca situazioni di questo genere a contattare il 112 o presentare denuncia o anche chiedere semplici consigli
I
Carabinieri della Stazione di Bologna hanno arrestato in "flagrante
differita" un 36enne italiano, già noto alle forze dell'ordine, per atti
persecutori nei confronti del padre della sua ex compagna. L'uomo, dopo la fine
della relazione sentimentale, ha iniziato a molestare l'ex suocero con
insistenti telefonate e messaggi vocali dal tono minaccioso e offensivo.
L'episodio
più recente risale al 23 ottobre scorso, quando il 36enne si è presentato
presso l'abitazione dell'uomo, un italiano di quasi settant'anni. Durante
l'incontro, a scopo intimidatorio, ha estratto una pistola dalla tasca del
giubbotto e l’ha posata sul tavolo per far comprendere che si trattava di
un'arma vera. Le indagini immediate dei Carabinieri hanno permesso di rinvenire
e sequestrare la pistola, risultata successivamente una
"scacciacani". Il 36enne è stato così arrestato in "flagrante
differita" per atti persecutori in applicazione della riforma del Codice
Rosso.
I
Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna invitano chiunque sia vittima di
atti persecutori o conosca situazioni di questo genere a contattare il 112 o
recarsi presso la Caserma più vicina per presentare denuncia o anche solo per
ricevere consigli. Per approfondimenti e informazioni sui consigli dell'Arma, è
possibile consultare il sito dei Carabinieri al link: www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso/atti-persecutori.
Nessun commento:
Posta un commento