Pubblicata una relazione che racconta le azioni programmatiche concrete messe in atto nel corso del mandato dai cinque Comuni dell'Unione
I servizi comunicazione dell'Unione Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia informano:
Rispondere alla crisi climatica e favorire la transizione ecologica,
valorizzandone i benefici ambientali, economici, sociali e culturali. Sono le
nuove sfide che anche la Pubblica Amministrazione si trova ad affrontare e che
l’Unione Reno Lavino Samoggia sottolinea in un documento appena pubblicato
sul sito dell’Unione e realizzato in collaborazione con l’Agenzia per l’Energia
e lo Sviluppo Sostenibile (AESS) nell’ambito del Piano di Azione per
l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC).
Una sorta di “racconto di resilienze”, ovvero le azioni programmatiche concrete
messe in pratica dai cinque Comuni – Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Monte
San Pietro, Valsamoggia e Zola Predosa – nel corso del mandato: dalla
promozione della mobilità elettrica alle linee guida per feste sostenibili,
dallo screening degli edifici comunali alle valutazioni per l’efficientamento e
la produzione da fonti rinnovabili, agli incontri formativi interni ai Comuni e
all’Unione e informativi per cittadini, condomini, stakeholders. I cinque
Comuni dell’Unione hanno infatti aderito al percorso di redazione del PAESC nel
2019 – concluso nel 2021 con l’approvazione nei rispettivi consigli comunali –
e si sono impegnati a raggiungere la riduzione delle emissioni di anidride
carbonica di almeno il 40% rispetto al livello rilevato nel 2009,
attraverso 16 azioni di mitigazione e l’attuazione di ulteriori 16 azioni di
adattamento ai cambiamenti climatici in corso. Per attuare in modo coordinato
il PAESC, l’Unione ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa che prevede la
declinazione in azioni specifiche attraverso un Piano Operativo con cadenza
annuale.
Alcuni esempi.
Gli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici contenuti
nel PAESC sono stati recepiti anche nel documento strategico del PUG, per
esempio attraverso la definizione di norme e parametri per la diffusione
capillare di colonnine elettriche a uso pubblico, le premialità per il maggior
utilizzo di energie rinnovabili, la riqualificazione energetica degli immobili
pubblici.
Individuata inoltre una modalità congiunta di richiesta e raccolta dei
dati dei consumi energetici degli edifici comunali, anche ai fini del primo
monitoraggio del PAESC, concluso in primavera 2023.
L'analisi dei consumi degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione dei
comuni per gli anni 2019-2022 consentirà di programmare azioni concrete per il
miglioramento della performance energetica.
Grazie ai benefici derivanti dalla partecipazione al bando EUCF European
City Facility è stato inoltre possibile valutare azioni concrete nell’ambito
delle energie rinnovabili, è stato infatti realizzato uno studio di
fattibilità che ha evidenziato possibili interventi di efficientamento
energetico e per l’installazione impianti fotovoltaici su alcuni edifici
pubblici, parcheggi e impianti in aree industriali, in vista di future fonti di
finanziamento, calcolando la riduzione di CO₂ che tali azioni comporterebbero.
Affrontato anche il tema della riduzione dei rifiuti per le feste di paese.
Sono nate in questo contesto le linee guida, frutto delle migliori
esperienze del territorio e destinate agli organizzatori di feste, eventi e
manifestazioni nell’Unione per renderle maggiormente sostenibili anche nella
logica del “moNOuso free”.
L’Unione ha promosso inoltre un ciclo di incontri formativi compresi
nel programma “PAESC 2030”.
Gli incontri si sono tenuti in modalità mista tra gennaio e giugno del 2022,
con esperti delle aree tematiche affrontate, tra cui: NBS (Nature based
Solutions), PNRR, Conto termico, Autoconsumo collettivo e CER (Comunità Energetiche
Rinnovabili). A questa formazione rivolta a cittadini e portatori di interessi
si è affiancata un'importante attività di rafforzamento delle competenze e
capacità amministrative del personale degli enti pubblici.
Il documento “L’Unione Reno Lavino Samoggia fa il PAESC, Azioni per
l’Energia sostenibile e il Clima” può essere consultato integralmente qui e/o scaricato inquadrando il Qr
presente in allegato ed è il frutto di un lavoro corale fatto da tante persone
(amministratori, tecnici, esperti, consulenti, cittadini e cittadine).
2 commenti:
Tutto gira intorno ai soldi.
Ovvero i miei risparmi diventano loro ( chi ? ) senza trucco e senza inganno. Come me,al cuntaden,que ai al den a lour, que tal ciap.
CHE BELLO A SON VEC, fra poco al ciape vo.
bellissimo dialetto casalingo.
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