Presentazione domande dal 12 settembre 2023 al 21 settembre 2023. 1.000.000 euro di contributi a fondo perduto
La Camera di Commercio di Bologna, nell’intento di favorire un approccio più diffuso delle micro, piccole e medie imprese al tema della transizione energetica e della totale o parziale autonomia energetica del sito produttivo, con l’obbiettivo di ridurre i costi energetici e contribuire anche alla sostenibilità ambientale, assegna 1.000.000 di euro di contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere i costi per la realizzazione di nuovi impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
I contributi sono rivolti alle micro, piccole e medie imprese bolognesi per finanziare l’installazione di impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici (eventualmente combinati a sistemi di accumulo) sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili in cui si svolge l’attività aziendale.
Gli investimenti devono essere finalizzati principalmente all’autoconsumo dell’impresa ed alla riduzione dei costi sostenuti per l’approvvigionamento energetico, tuttavia, nell’ottica di favorire anche le forme innovative di produzione, condivisione e consumo di energia tra imprese (Comunità Energetiche Rinnovabili), il regolamento prevede la possibilità di agevolare la realizzazione di impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili con capacità superiore al fabbisogno energetico reale del sito produttivo oggetto del progetto d’investimento. Per tali iniziative si potrà beneficiare di un incremento dell’importo stabilito come limite massimo di contributo concedibile, a condizione che venga provata la condivisione dell’energia prodotta nell’ambito di una C.E.R..
Le Comunità Energetiche Rinnovabili – CER –, nate in seguito all’emanazione
del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 che recepisce direttiva
2018/2001/UE del Parlamento europeo, sono costituite da un insieme di utenti –
anche imprese - che, tramite la volontaria adesione ad un contratto,
collaborano con l’obiettivo di produrre, condividere, consumare e gestire
l’energia attraverso uno o più impianti di generazione locale, con l’obiettivo
di generare benefici ambientali, sociali ed economici a scala locale.
Soggetti Beneficiari
§ Micro, piccole e medie imprese con sede legale
o unità locale nell'area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente
denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna;
§ attive al momento della presentazione della domanda
§ in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con la posizione
INPS ed INAIL.
Spese ammissibili
I contributi devono essere riferiti alle spese, già sostenute tra il
01/01/2023 e la data di invio della domanda, o che l’impresa richiedente
prevede di sostenere entro il 30/09/2024, per:
a.
spese sostenute per la fornitura e
l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati
prevalentemente all’autoconsumo del sito aziendale. Ai fini del presente
contributo per prevalente si intende un autoconsumo su base annua di almeno il
70% dell’energia prodotta nel periodo, fatto salvo il consumo condiviso in una
CER in cui tale soglia minima di autoconsumo non si applica. Sono ammessi i
costi per l’acquisto dei materiali, il trasporto e l’installazione;
b.
in aggiunta alle spese di cui alla
lettera a): spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio
la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di
collaudo, nel limite massimo del 20% di tutte le spese ammissibili;
c.
in aggiunta alle spese di cui alla
lettera a): sistema di accumulo collegato all’impianto, nel limite massimo del
20% di tutte le spese ammissibili;
d.
in aggiunta alle spese di cui alla
lettera a): rimozione con smaltimento delle coperture in cemento amianto, nel
limite massimo del 10% di tutte le spese ammissibili.
Sono ammissibili solo le spese per l’acquisto e
l’installazione di impianti nuovi, non sono ammissibili adattamenti di impianti
già esistenti. Le spese di cui alle lettere b), c), d) di cui sopra sono
ammissibili solo se direttamente correlate a quelle di cui alla lettera a).
Stanziamento
Importo complessivo stanziato: 1.000.000,00 euro
Entità del contributo
e regime d’aiuto
Intensità
dell'aiuto |
Contributo
del 50% delle spese ammissibili |
|
Tipologie
impianti |
Importo minimo
delle spese per l'ammissione a contributo |
Contributo
massimo |
Impianti
destinati a soddisfare il fabbisogno energetico di una singola impresa (o
di uno o più siti produttivi individuati come U.L. dell’impresa richiedente) |
€ 8.000,00 |
€
20.000,00 |
Impianti
destinati alla condivisione dell’energia prodotta nell’ambito di una Comunità
Energetica Rinnovabile costituita tra imprese |
€
30.000,00 |
€
30.000,00 |
I contributi verranno assegnati ai sensi dei Regolamenti UE NN. 1407/2013
(de minimis ordinario) e 1408/2013 (de minimis settore agricolo), non sono
cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri aiuti in regime de minimis
e con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione.
Modalità di assegnazione
§ I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle
imprese femminili, delle imprese giovanili (*) e delle imprese in possesso del
rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il
mercato), procedendo a riduzione proporzionale se i fondi disponibili non
fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di
imprese.
§ Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà
all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a
riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non
consentono di riconoscere il contributo pieno.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore
11:00 di martedì 12 settembre 2023 e fino alle ore 13:00 di giovedì 21
settembre 2023, esclusivamente in modalità telematica mediante
la piattaforma Telemaco, con firma digitale del legale rappresentante dell'impresa.
Si ricorda che l'iscrizione a Telemaco sarà operativa dopo 48 ore dalla
registrazione. Si informa che, in attuazione di quanto previsto dal D.L. n.
76/2020 (Decreto Semplificazioni), i nuovi Utenti possono registrarsi al
Servizio Telemaco esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità
Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei
Servizi).
Per l’invio della pratica è richiesto il pagamento dell'imposta di bollo
(16,00 euro) che deve essere assolta in modo virtuale, utilizzando
esclusivamente PagoPA oppure il borsellino Telemaco.
La pratica telematica dovrà essere composta da:
§ il modello base generato dal sistema Webtelemaco, a pena di
esclusione, si ottiene compilando apposito form on line al
momento della predisposizione della pratica che precede l'invio;
§ modulo delle dichiarazioni sostitutive, pubblicato nella modulistica, che
dovrà essere regolarmente compilato in tutte le sue parti, a pena di
esclusione;
§ copia diagnosi energetica ai sensi UNI CEI EN 16247;
§ i preventivi di spesa (e/o eventuali fatture già emesse purché non
antecedenti la data del 01/01/2023);
in caso di domanda presentata da impresa aderente o
che intende aderire a CER: atto d’impegno
unilaterale ed irrevocabile a far parte di una CER e a realizzare, secondo
quanto previsto dalla richiesta di contributo presentata, la condivisione
dell’energia nelle forme previste dalla normativa vigente entro la data di
chiusura dei lavori di installazione dell’impianto.
Bando
§ Contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici per la
produzione di energia da fonti rinnovabili - anno 2023 (pdf – 716 KB).
Modulistica
§ Il modulo delle dichiarazioni sostitutive (documento
obbligatorio per l’ammissibilità della domanda), va compilato su modello .doc,
convertito in formato pdf, firmato digitalmente e inserito negli allegati della
pratica telematica sulla piattaforma Web Telemaco (doc - 186 KB | pdf - 97,4 KB)
• Istruzioni per l'invio telematico delle domande di contributo (pdf - 214 KB)
Rendicontazione
Le imprese assegnatarie dei contributo dovranno inviare la rendicontazione,
esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale
rappresentante dell'impresa, entro il 30/9/2024, il mancato
invio della rendicontazione entro il termine indicato comporterà la decadenza
dal contributo riconosciuto. La modulistica sarà resa disponibile nel sito successivamente
all’approvazione della graduatoria definitiva.
Link utili in tema di efficienza energetica
Link alla pagina web del sito Enea (efficienza energetica), dove
scaricare le linee guida enea per la redazione della diagnosi energetica per le
PMI:
(*) In base all’art. 5, comma 1, lett. l) della legge n. 180 dell’11
novembre 2011, rientrano nella definizione di impresa femminile tutti i
soggetti con le seguenti caratteristiche:
§ le imprese in cui la maggioranza delle quote sia nella titolarità di donne;
§ le società cooperative in cui la maggioranza delle persone sia composta da
donne;
§ le imprese individuali gestite da donne.
In base all’art. 5, comma 1, lett. m) della legge n.
180 dell’11 novembre 2011, rientrano nella definizione di impresa
giovanile tutti i soggetti economici con le seguenti
caratteristiche:
§ le imprese in cui la maggioranza delle quote sia nella titolarità di
soggetti con età inferiore a 35 anni;
§ le società cooperative in cui la maggioranza delle persone sia composta da
soggetti con età inferiore a 35 anni;
§ le imprese individuali gestite da soggetti con età inferiore a 35 anni.
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