11 persone denunciate dai Carabinieri per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento. Si erano riforniti in numerosi distributori in Emilia Romagna
I Carabinieri hanno denunciato undici persone, età compresa tra i 25 e i 53
anni, italiani e stranieri, per concorso in indebito utilizzo e falsificazione
di strumenti di pagamento.
A seguito della segnalazione ai
Carabinieri dell’indebito utilizzo di
cinque carte di carburante da parte di soggetti che avevano fatto numerosi
rifornimenti di benzina e gasolio per un totale di 32.000 euro, i militari hanno
avviato un indagine presso l’azienda titolare delle ‘carte carburante’. Questa ,
non essendo a conoscenza di come le tessere di carburante fossero finite nelle
mani sbagliate, ha denunciato l’accaduto. A quel punto, i Carabinieri,
coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno iniziato le
indagini scoprendo che i rifornimenti illeciti erano stati fatti, in
circostanze diverse, presso vari distributori dell’Emilia Romagna. Grazie alla
visione delle videocamere di sorveglianza installate nelle aree di servizio
coinvolte nella vicenda e all’analisi delle celle telefoniche agganciate
durante i rifornimenti, sono stati identificati due autotrasportatori, un
45enne rumeno residente a Calderara di Reno e un 30enne moldavo residente a
Bologna. In seguito, gli ulteriori accertamenti hanno portato
all’identificazione di cinque italiani di 25, 26, 29, 30 e 42 anni, due rumeni
di 39 e 53 anni, un moldavo di 27 anni e un ucraino di 33 anni, quasi tutti
residenti tra Bologna e zone limitrofe.
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna
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