lunedì 16 novembre 2020

Intransigenti i Carabinieri con chi non rispetta le prescrizioni anticovid

A Sasso Marconi sanzionato il titolare di un salone di acconciature perché teneva il locale aperto anche se propibito . A Monghidoro, sette italiani che non stavano rispettando il distanziamento sociale.

 

Il Comando Provinciale Carabinieri Bologna informa:



Foto del Nucleo Operativo Radiomobile 

San Lazzaro di Savena


Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno proceduto all’identificazione di 539 persone e al controllo di 361 veicoli e 81 esercizi pubblici, durante i servizi relativi alle “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”.


Venticinque persone ieri sono state sanzionate dai Carabinieri per aver violato la normativa anti Covid-19. Tra le sanzioni rilevate, oltre al mancato utilizzo della mascherina di protezione e agli spostamenti “fuori orario” (dalle 22 alle 5), avvenuti senza una valida motivazione, i militari sono intervenuti anche in altre circostanze. A Castel San Pietro Terme, i Carabinieri hanno sanzionato cinque magrebini che non stavano rispettando il distanziamento sociale. A Calderara di Reno, sanzionato il titolare di un bar e un cliente che stava servendo al bancone. A Zola Predosa, sanzionato un 61enne italiano per il mancato utilizzo della mascherina di protezione e il mancato senso civico, considerato che stava urinando in un’area pubblica. A Borgo Panigale sanzionato il titolare di un centro commerciale per il mancato controllo e la presenza di un numero eccessivo di clienti, la mancata predisposizione di file per l’accesso dei clienti, la mancata predisposizione di file per la cassa, l’assenza dei dispositivi di sanificazione per le postazioni dei dipendenti alle casse e l’assenza della cartellonistica al di fuori dei distributori automatici riservati ai dipendenti. A Sasso Marconi sanzionato il titolare di un salone di acconciature perché teneva il locale aperto, nonostante la sua categoria fosse stata esclusa dalla normativa a esercitare nei giorni festivi. A Monghidoro sanzionati sette italiani che non stavano rispettando il distanziamento sociale. A Granarolo Emilia sanzionate tre studentesse, tra cui una proveniente da un altro comune della Provincia, mentre si trovavano a bordo di un veicolo, senza una valida motivazione, nell’orario diverso da quello concesso dalla normativa. Gli stessi militari, inoltre, hanno denunciato una donna italiana che, positiva al Covid-19 e sottoposta all’isolamento fiduciario unitamente ai suoi due figli minorenni, ha violato il provvedimento, uscendo da un’abitazione situata nel bolognese per raggiungere i suoi parenti, residenti in una regione dell’Italia meridionale.


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