Dal Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Area Sanità Veterinaria ed Igiene degli alimenti:
I
diversi DPCM che si sono succeduti nel corso dell’emergenza
Coronavirus hanno confermato la possibilità di portare fuori dalle
abitazioni gli animali da compagnia per l’espletamento delle loro
esigenze fisiologiche, in particolare l’Ordinanza del Presidente
della Regione Emilia-Romagna n. 41 del 18/03/2020 ha stabilito che
per “l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze
fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria
abitazione.”
Le
associazioni disponibili a fare questa attività a favore di
proprietari di cani impossibilitati a farla personalmente, possono
contattare l’Ufficio Diritti Animali o il COC attivato dal Sindaco.
In
relazione al quadro organizzativo inerente le emergenze di Protezione
Civile, l’attività oggetto della presente nota rientra nell’ambito
della Funzione 2 “Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria” e
pertanto il coordinamento, l’individuazione delle diverse esigenze
e la raccolta delle disponibilità da parte di Associazioni di
Volontariato spettano al Comune per tramite del COC (Centro operativo
Comunale) o dell’Ufficio Diritti animali che opera in stretto
raccordo con il COC.
In
particolare, gli Enti Locali sono invitati a:
-
mantenere, telefonicamente o via web, la vicinanza ed il supporto per
le esigenze della famiglia e dell’animale;
-
consultare il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di
competenza per eventuali e ulteriori esigenze formative/informative
inerenti casi singoli, modalità di prevenzione e uso dei DPI;
-
consultare il Servizio veterinario AUSL di riferimento e/o rivolgersi
ai Servizio regionale competente per eventuali esigenze di consulenza
inerenti la collocazione o la gestione degli animali, ai seguenti
indirizzi mail: annalisa.lombardini@regione.emilia-romagna.it
eleonora.bertolani@regione.emilia-romagna.it
-
qualora l’attività di supporto ai privati cittadini sia promossa
con l’ausilio del volontariato organizzato, verificare che il
singolo volontario abbia regolare copertura assicurativa.
Si
precisa che le indicazioni di seguito riportate sono rivolte anche a
privati cittadini che in autonomia effettuano uscite con animali da
compagnia.
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piccole regole per volontari e parenti
1.
Indossare sempre la mascherina ed i guanti prima di prelevare
l’animale ed iniziare la passeggiata.
2.
Evitare contatti ravvicinati con i proprietari, mantenendo le misure
di distanziamento sociale consigliate; è opportuno prelevare
l’animale all’esterno dell’abitazione.
3.
Munirsi del modello di autocertificazione vigente, nel quale, nel
caso di attività svolta dal volontariato organizzato, si possa
comprovare l’effettivo raccordo con il COC o l’ufficio competente
del comune di riferimento.
4.
Per la passeggiata, rimanere in prossimità dell’abitazione
dell’animale.
5.
Evitare di far accarezzare l’animale ad estranei e comunque al suo
rientro suggerire di pulire il manto e le zampe con salvietta monouso
specifica per animali.
6.
Se l’animale necessita di una visita veterinaria, prendere
anticipatamente appuntamento con il veterinario di fiducia indicato
dal proprietario oppure con l’ambulatorio/clinica più vicino. Non
recarsi mai dal veterinario senza appuntamento.
7.
Durante la passeggiata evitare di toccarsi il naso, gli occhi e la
bocca e, dopo avere riconsegnato l’animale, gettare i guanti e la
mascherina nella raccolta indifferenziata poi lavarsi immediatamente
le mani.
8.
L’animale deve essere gestito presso l’abitazione del
proprietario o, se necessario, essere accolto temporaneamente da
parenti o amici; nel caso che tale gestione non fosse possibile, deve
essere contattato il comune di riferimento al fine di potere
collocare l’animale in modo idoneo, previa valutazione.
9.
E’ opportuno che ogni volontario o parente effettui servizi a
supporto di una sola famiglia.
Ulteriori
regole per la gestione degli animali presso una famiglia in
isolamento o quarantena
1.
Si suggerisce, salvo specificità comportamentali particolari, di
gestire in casa i cani di piccola taglia.
2.
Se il cane è di media/grossa taglia, i parenti e i volontari devono
essere adeguatamente informati circa gli eventuali rischi. E’
obbligatorio non entrare in casa, fare sempre uso dei guanti monouso,
utilizzare un guinzaglio personale, seguendo le norme igienico
sanitarie di cui all’allegato 1 del DPCM 8 marzo 2020, in
particolare: lavarsi spesso le mani -evitare il contatto ravvicinato
con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute- evitare
abbracci e strette di mano - mantenere nei contatti sociali, una
distanza interpersonale di almeno un metro, starnutire e tossire in
un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni
respiratorie- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, pulire le
superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool.
3.
In caso di emergenza veterinaria rivolgersi al veterinario di fiducia
del proprietario per condividere le modalità di intervento e
trasporto, in collaborazione con l’Ufficio Diritti Animali o il COC
del Comune.
Sollecitato da Dubbio
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