mercoledì 8 aprile 2020

Emergenza coronavirus e gestione degli animali da compagnia

Dal Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Area Sanità Veterinaria ed Igiene degli alimenti:


I diversi DPCM che si sono succeduti nel corso dell’emergenza Coronavirus hanno confermato la possibilità di portare fuori dalle abitazioni gli animali da compagnia per l’espletamento delle loro esigenze fisiologiche, in particolare l’Ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 41 del 18/03/2020 ha stabilito che per “l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione.”
Le associazioni disponibili a fare questa attività a favore di proprietari di cani impossibilitati a farla personalmente, possono contattare l’Ufficio Diritti Animali o il COC attivato dal Sindaco.
In relazione al quadro organizzativo inerente le emergenze di Protezione Civile, l’attività oggetto della presente nota rientra nell’ambito della Funzione 2 “Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria” e pertanto il coordinamento, l’individuazione delle diverse esigenze e la raccolta delle disponibilità da parte di Associazioni di Volontariato spettano al Comune per tramite del COC (Centro operativo Comunale) o dell’Ufficio Diritti animali che opera in stretto raccordo con il COC.

In particolare, gli Enti Locali sono invitati a:

- mantenere, telefonicamente o via web, la vicinanza ed il supporto per le esigenze della famiglia e dell’animale;

- consultare il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di competenza per eventuali e ulteriori esigenze formative/informative inerenti casi singoli, modalità di prevenzione e uso dei DPI;

- consultare il Servizio veterinario AUSL di riferimento e/o rivolgersi ai Servizio regionale competente per eventuali esigenze di consulenza inerenti la collocazione o la gestione degli animali, ai seguenti indirizzi mail: annalisa.lombardini@regione.emilia-romagna.it eleonora.bertolani@regione.emilia-romagna.it

- qualora l’attività di supporto ai privati cittadini sia promossa con l’ausilio del volontariato organizzato, verificare che il singolo volontario abbia regolare copertura assicurativa.

Si precisa che le indicazioni di seguito riportate sono rivolte anche a privati cittadini che in autonomia effettuano uscite con animali da compagnia.
9 piccole regole per volontari e parenti

1. Indossare sempre la mascherina ed i guanti prima di prelevare l’animale ed iniziare la passeggiata.

2. Evitare contatti ravvicinati con i proprietari, mantenendo le misure di distanziamento sociale consigliate; è opportuno prelevare l’animale all’esterno dell’abitazione.

3. Munirsi del modello di autocertificazione vigente, nel quale, nel caso di attività svolta dal volontariato organizzato, si possa comprovare l’effettivo raccordo con il COC o l’ufficio competente del comune di riferimento.

4. Per la passeggiata, rimanere in prossimità dell’abitazione dell’animale.

5. Evitare di far accarezzare l’animale ad estranei e comunque al suo rientro suggerire di pulire il manto e le zampe con salvietta monouso specifica per animali.

6. Se l’animale necessita di una visita veterinaria, prendere anticipatamente appuntamento con il veterinario di fiducia indicato dal proprietario oppure con l’ambulatorio/clinica più vicino. Non recarsi mai dal veterinario senza appuntamento.

7. Durante la passeggiata evitare di toccarsi il naso, gli occhi e la bocca e, dopo avere riconsegnato l’animale, gettare i guanti e la mascherina nella raccolta indifferenziata poi lavarsi immediatamente le mani.

8. L’animale deve essere gestito presso l’abitazione del proprietario o, se necessario, essere accolto temporaneamente da parenti o amici; nel caso che tale gestione non fosse possibile, deve essere contattato il comune di riferimento al fine di potere collocare l’animale in modo idoneo, previa valutazione.

9. E’ opportuno che ogni volontario o parente effettui servizi a supporto di una sola famiglia.

Ulteriori regole per la gestione degli animali presso una famiglia in isolamento o quarantena

1. Si suggerisce, salvo specificità comportamentali particolari, di gestire in casa i cani di piccola taglia.

2. Se il cane è di media/grossa taglia, i parenti e i volontari devono essere adeguatamente informati circa gli eventuali rischi. E’ obbligatorio non entrare in casa, fare sempre uso dei guanti monouso, utilizzare un guinzaglio personale, seguendo le norme igienico sanitarie di cui all’allegato 1 del DPCM 8 marzo 2020, in particolare: lavarsi spesso le mani -evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute- evitare abbracci e strette di mano - mantenere nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro, starnutire e tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool.
3. In caso di emergenza veterinaria rivolgersi al veterinario di fiducia del proprietario per condividere le modalità di intervento e trasporto, in collaborazione con l’Ufficio Diritti Animali o il COC del Comune.


Sollecitato da Dubbio

Nessun commento: