Nella
facente sfrutta la moglie, non solo, se non ha dalla donna i soldi
che desidera, la picchia.
I Carabinieri ieri pomeriggio hanno
arrestato un quarantaquattrenne marocchino per maltrattamenti
contro familiari e conviventi, atti persecutori e tentata estorsione.
Una donna si è rivolta alla Centrale Operativa per chiedere aiuto
perché suo marito, dopo aver tentato di estorcerle del denaro, la
stava picchiando. La notizia di reato è stata inoltrata ai
Carabinieri della locale Stazione che si sono diretti velocemente sul
posto. All’arrivo dei militari, la donna, trentenne marocchina, ha
confermato quello che aveva riferito al 112, mostrando il suo volto
gonfio e tumefatto. La vittima, inoltre, ha riferito che quanto
accaduto non era altro che l’ennesimo episodio di una serie di
soprusi e percosse iniziati tredici anni fa, poco dopo il matrimonio
quando il quarantaquattrenne, all’epoca trentunenne, aveva iniziato
a mostrarsi per quello che era realmente: un uomo pigro,
disonesto, alcolizzato, violento e amante del gioco d’azzardo e che
intendeva vivere sulle spalle della moglie, costretta a lavorare di
più. Dopo essersi sfogata con i Carabinieri la donna è stata
trasportata presso una struttura ospedaliera situata in provincia di
Bologna dove, una volta medicata, è stata giudicata guaribile in
venticinque giorni a seguito di: “Trauma cranico non
commotivo, trauma policontusivo e stato di agitazione da riferite
percosse”. L’uomo, gravato da precedenti penali e di
polizia, è stato arrestato all’interno dell’abitazione e su
richiesta della Procura della Repubblica di Bologna, è stato
tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna.
Nessun commento:
Posta un commento