La
Legione Carabinieri Emilia Romagna, Comando Provinciale di
Bologna, precisa:
L’indagine
conoscitiva avviata dalla Procura Militare della Repubblica di Verona
sulle procedure osservate dai Carabinieri che hanno intercettato
Norbert Feher nell’immediatezza dell’omicidio della guardia
ecologica Valerio Verri è un atto dovuto per la verifica di notizie
riportate da organi di stampa locali nella prima decade del mese di
agosto.
Nessun
militare è infatti indagato e le modalità di servizio adottate sono
state corrette in relazione al contesto operativo. In particolare i
Carabinieri non hanno usato le armi e non hanno potuto fare altro
perché il soggetto intercettato, all’apparenza disarmato e di non
certa identificazione, protetto dal buio si è subito dileguato a
piedi nel bosco.
L’attività
di indagine è stata puntualmente riferita alla Procura della
Repubblica di Bologna, titolare del fascicolo processuale inerente
alla ricerca del suddetto latitante, che ha ritenuto adeguato
l’operato dei militari.
Continua
a essere incessante l’impegno dei Carabinieri in accordo con la
Procura della Repubblica di Bologna nell’attività investigativa,
condotta sia sul territorio nazionale sia all’estero con crescente
capacità di approfondimento e con il necessario riserbo.
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