Si
terranno sabato prossimo, 17 giugno, alle tre del pomeriggio, nella
chiesa di Tignano Roma, i funerali di Mirko Nivazzi, il giovane di
Sasso Marconi morto in seguito alla caduta accidentale dalla
mietitrebbia che stava pulendo. Sarà accompagnato alla cerimonia
religiosa e all'ultima dimora dai tanti amici e colleghi che si
recheranno alla funzione funebre a bordo dei loro trattori, quasi un
ultimo tributo al loro compagno di lavoro e un affettuoso 'onore
delle armi' all'amico scomparso tradito dalla malasorte proprio
nell'adempimento del suo lavoro. Si ipotizza persino, per i tanti
che si presenteranno a bordo dei mezzi agricoli, che si renderà
necessario chiudere tratti di strada o per lo meno che verrà
attivato un severo controllo del traffico. Gli amici di Mirko sono
infatti tantissimi, tutti accomunati della passione per il lavoro
agricolo cui il giovane scomparso era attaccatissimo e a cui si
dedicava con grande dedizione. Ad aumentare il numero di coloro che lo
apprezzavano, è anche il fatto che Mirko era componente di una
squadra di campanari, cui facevano parte anche diversi suoi parenti.
Completamente immerso nella vita tradizionale collinare, in un
momento in cui l'agricoltura pare si stia riprendendo, era anche
considerato un esempio di 'giovane promessa di imprenditoria
agricola'.
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