La
Legione Carabinieri Emilia Romagna informa:
I
Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli
arresti domiciliari nei confronti di un 42enne italiano, indagato di
atti sessuali con minorenne.
Il
provvedimento restrittivo è stato emesso all’esito di
un’articolata e complessa attività d’indagine svolta dai
Carabinieri della Stazione di Bologna Bertalia, coordinata dal dott.
Augusto Borghini Sost. Procuratore della Repubblica di Bologna.
Le
indagini svolte, con particolare riferimento all’audizione protetta
della 14enne offesa dal reato, confidatasi con persona qualificata di
una struttura sanitaria felsinea, hanno consentito di accertare che
il compagno della madre aveva abusato di lei in più occasioni,
minacciandola che se avesse detto qualcosa a qualcuno le avrebbe
fatto del male.
I
fatti sarebbero iniziati nel 2012, quando la bambina aveva ancora 10
anni e sarebbero durati, con cadenza settimanale, fino al 2016. Gli
atti sessuali avvenivano, soprattutto, quando la donna si allontanava
da casa per fare delle commissioni, lasciando la figlia in compagnia
dell’uomo. In alcune circostanze, pare che il 42enne, in preda a un
impulso sessuale irrefrenabile e sempre più forte, abbia abusato
della bambina in presenza della mamma che, pur essendo in casa, non
si era accorta di nulla perché era in bagno a farsi una doccia. In
un'altra occasione, invece, il soggetto avrebbe approfittato della
minore a bordo di un’auto ferma in un parcheggio, in occasione di
una vacanza estiva presso la sua regione di origine.
L’indagato,
già condannato, con pena sospesa, a otto mesi di reclusione per
maltrattamenti in famiglia, è stato definito: “…soggetto
dotato di una personalità versata alla sopraffazione nelle relazioni
domestiche”.
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