giovedì 31 marzo 2016

Per i pendolari della Porrettana in arrivo nuovi treni e bonus gratuito per maggio 2016.

di Valerio Giusti 
Comitato per la Ferrovia Porrettana

Nell’incontro odierno con i comitati degli utenti ferroviari della regione la Regione ha confermato che, dal 11 aprile 2016, saranno utilizzati sulla linea Porrettana due nuovi treni Stadler, che fanno parte della prima fornitura di treni promessi per garantire un sistema ferroviario soddisfacente ai pendolari della Valle del Reno.

Nel piano sottoposto in data odierna, questi nuovi treni saranno affiancati da altri due che saranno introdotti a partire dal mese di ottobre 2017.
A quella data, la stragrande maggioranza delle corse per Porretta e Marzabotto saranno coperte da treni moderni e performanti. Restano però alcune incognite: la capacità dei posti a sedere dei nuovi Stadler (265/270) in alcuni orari di punta e la climatizzazione delle 8 corse che resteranno affidate ai treni “Vivalto di prima generazione” che quest’inverno hanno dimostrato un sistema di riscaldamento palesemente “insufficiente e non tollerabile” e temiamo possa essere altrettanto inadeguato il sistema di condizionamento estivo.

A fronte delle nostre proteste, la regione stessa ha chiesto ai gestori ferroviari un “piano straordinario di manutenzione” per garantire la climatizzazione dei treni nelle stagione estiva ma restiamo convinti, vista l’esperienza di questi mesi, che siano treni inadatti a garantire uno standard sufficiente a sopportare le temperature invernali del nostro appennino.
La regione e i gestori ferroviari stanno ancora lavorando per completare il regolamento per la fruizione del Bonus gratuito previsto per il mese di Maggio 2016. Per rispettare il budget disponibile di 2,6/2,7 mln di euro, hanno previsto due requisiti: la residenza in Emilia assieme al possesso di un abbonamento annuale o di due abbonamenti mensili relativi ai primi mesi del 2016.
Il Crufer ha chiesto di rivedere il primo requisito. Avendo in mente tutti i viaggiatori residenti nell’Appennino toscano che utilizzano la linea Porrettana, ho posto il problema di coloro che, pur essendo residenti fuori regione, per motivi di lavoro o studio hanno acquistato un abbonamento regionale.
Nel corso della discussione la Regione ha mostrato di essere disponibile ad apportare alcune modifiche e concedere il bonus quantomeno a coloro che hanno acquistato un abbonamento con “partenza e destinazione” all’interno del territorio regionale. Aggiorneremo tempestivamente.
Sulla bozza è presente un’anomalia in merito alle date in cui chiedere il bonus: dal 25/4 al 24/5. Immagino 25/30mila abbonati della regione in fila nelle poche biglietterie sopravvissute nei pochi giorni dal 26 al 30 aprile.
A meno che qualcuno non si sia sognato che un abbonato vada a chiedere a metà maggio l’abbonamento gratuito valido dal 1° maggio ☺.
Quantomeno Improbabile !!!
Successivamente è stata presentata dai gestori ferroviari la bozza della nuova Carta dei Servizi dei trasporti integrati Emilia Romagna che rispecchia a grandi linee quella precedente con alcune innovazioni come l’eliminazione dei biglietti a fascia chilometrica. Tra gli obiettivi l’impegno a ridurre inquinamento, ridurre i consumi e garantire maggior sicurezza a bordo treno dei passeggeri e del personale viaggiante, anche attraverso una maggior sinergia col personale Polfer.

Il presidente del Crufer ha introdotto, a nome di tutti i comitati, alcune osservazioni in merito alla necessità di una maggior presenza del personale viaggiante per garantire sia una maggior sicurezza che per contrastare fenomeni di maleducazione e ha denunciato l’inesistenza di un servizio di rinvenimento e/o custodia degli oggetti smarriti da parte di Trenitalia invitando a fornire un report sui reclami presentati dai viaggiatori.
In merito al nuovo “Servizio protezione integrato creato da RFI/TRENITALIA per combattere i furti di rame e i mendicanti, che ha visto l’introduzione di squadre di controllo in molte stazioni, non si hanno ancora notizie in merito alla riapertura dei sottopassi del piazzale ovest (appena costruiti e utilissimi per recarsi ai binari di transito) chiusi perché utilizzati come via di fuga da soggetti che da mesi imperversano in stazione tentando di estorcere denaro con la scusa di “aiutare a trasportare bagagli” dei malcapitati che li incontrano.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

che bello i treni da bologna a marzabotto che dal 2004 viaggiano sottoutilizzati e che avranno anche treni nuovi e performanti.

Anonimo ha detto...

Si..è proprio bello. Che pensavi,che dessero ascolto a te?

francesco ha detto...

Beh anonimo delle 1458, non ha tutti i torti l'anonimo delle 1240.. i treni da e per marzabotto sono spesso deserti o quasi..sarebbe opportuno che i soloni ne allungassero qualcuno in più a Porretta in altre fasce orarie; in questo caso sarebbe accontentato ugualmente chi sale o scende a marza. Purtroppo ho la sensazione che i soloni non ci arriveranno, è talmente banale e logico; proveranno invece ad inserire dei porretta-marzabotto, vista l'aria che tira in giro...