di
Valerio Giusti
Comitato
per la Ferrovia Porrettana
Nell’incontro
odierno con i comitati degli utenti ferroviari della regione la
Regione ha confermato che, dal 11 aprile 2016, saranno utilizzati
sulla linea Porrettana due nuovi treni Stadler, che fanno parte della
prima fornitura di treni promessi per garantire un sistema
ferroviario soddisfacente ai pendolari della Valle del Reno.
Nel
piano sottoposto in data odierna, questi nuovi treni saranno
affiancati da altri due che saranno introdotti a partire dal mese di
ottobre 2017.
A
quella data, la stragrande maggioranza delle corse per Porretta e
Marzabotto saranno coperte da treni moderni e performanti. Restano
però alcune incognite: la capacità dei posti a sedere dei nuovi
Stadler (265/270) in alcuni orari di punta e la climatizzazione delle
8 corse che resteranno affidate ai treni “Vivalto di prima
generazione” che quest’inverno hanno dimostrato un sistema di
riscaldamento palesemente “insufficiente e non tollerabile” e
temiamo possa essere altrettanto inadeguato il sistema di
condizionamento estivo.
A
fronte delle nostre proteste, la regione stessa ha chiesto ai gestori
ferroviari un “piano straordinario di manutenzione” per garantire
la climatizzazione dei treni nelle stagione estiva ma restiamo
convinti, vista l’esperienza di questi mesi, che siano treni
inadatti a garantire uno standard sufficiente a sopportare le
temperature invernali del nostro appennino.
La
regione e i gestori ferroviari stanno ancora lavorando per completare
il regolamento per la fruizione del Bonus gratuito previsto per il
mese di Maggio 2016. Per rispettare il budget disponibile di 2,6/2,7
mln di euro, hanno previsto due requisiti: la residenza in Emilia
assieme al possesso di un abbonamento annuale o di due abbonamenti
mensili relativi ai primi mesi del 2016.
Il
Crufer ha chiesto di rivedere il primo requisito. Avendo in mente
tutti i viaggiatori residenti nell’Appennino toscano che utilizzano
la linea Porrettana, ho posto il problema di coloro che, pur essendo
residenti fuori regione, per motivi di lavoro o studio hanno
acquistato un abbonamento regionale.
Nel
corso della discussione la Regione ha mostrato di essere disponibile
ad apportare alcune modifiche e concedere il bonus quantomeno a
coloro che hanno acquistato un abbonamento con “partenza e
destinazione” all’interno del territorio regionale. Aggiorneremo
tempestivamente.
Sulla
bozza è presente un’anomalia in merito alle date in cui chiedere
il bonus: dal 25/4 al 24/5. Immagino 25/30mila abbonati della regione
in fila nelle poche biglietterie sopravvissute nei pochi giorni dal
26 al 30 aprile.
A
meno che qualcuno non si sia sognato che un abbonato vada a chiedere
a metà maggio l’abbonamento gratuito valido dal 1° maggio ☺.
Quantomeno
Improbabile !!!
Successivamente
è stata presentata dai gestori ferroviari la bozza della nuova Carta
dei Servizi dei trasporti integrati Emilia Romagna che rispecchia a
grandi linee quella precedente con alcune innovazioni come
l’eliminazione dei biglietti a fascia chilometrica. Tra gli
obiettivi l’impegno a ridurre inquinamento, ridurre i consumi e
garantire maggior sicurezza a bordo treno dei passeggeri e del
personale viaggiante, anche attraverso una maggior sinergia col
personale Polfer.
Il
presidente del Crufer ha introdotto, a nome di tutti i comitati,
alcune osservazioni in merito alla necessità di una maggior presenza
del personale viaggiante per garantire sia una maggior sicurezza che
per contrastare fenomeni di maleducazione e ha denunciato
l’inesistenza di un servizio di rinvenimento e/o custodia degli
oggetti smarriti da parte di Trenitalia invitando a fornire un report
sui reclami presentati dai viaggiatori.
In
merito al nuovo “Servizio protezione integrato creato da
RFI/TRENITALIA per combattere i furti di rame e i mendicanti, che ha
visto l’introduzione di squadre di controllo in molte stazioni, non
si hanno ancora notizie in merito alla riapertura dei sottopassi del
piazzale ovest (appena costruiti e utilissimi per recarsi ai binari
di transito) chiusi perché utilizzati come via di fuga da soggetti
che da mesi imperversano in stazione tentando di estorcere denaro con
la scusa di “aiutare a trasportare bagagli” dei malcapitati che
li incontrano.
che bello i treni da bologna a marzabotto che dal 2004 viaggiano sottoutilizzati e che avranno anche treni nuovi e performanti.
RispondiEliminaSi..è proprio bello. Che pensavi,che dessero ascolto a te?
RispondiEliminaBeh anonimo delle 1458, non ha tutti i torti l'anonimo delle 1240.. i treni da e per marzabotto sono spesso deserti o quasi..sarebbe opportuno che i soloni ne allungassero qualcuno in più a Porretta in altre fasce orarie; in questo caso sarebbe accontentato ugualmente chi sale o scende a marza. Purtroppo ho la sensazione che i soloni non ci arriveranno, è talmente banale e logico; proveranno invece ad inserire dei porretta-marzabotto, vista l'aria che tira in giro...
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