Il Nettuno di
Mortadella ideato e realizzato dagli alunni della IV B della scuola ‘Lorenzo
Milani’ di San Lazzaro di Savena è il nuovo simbolo della Bologna culinaria e godereccia. La Bologna
vera.
La bella novità
è il risultato più apprezzato del concorso sui cibi ‘prodotti a regola d’arte’
dall’agricoltura emiliano romagnola indetto dalla Coldiretti al fine anche di
far riflettere le giovani generazioni sull’opportunità di ricercare una corretta alimentazione, utile anche a
sconfiggere l’obesità.
Durante l’anno
scolastico 2013-2014, 1.800 alunni di 79 classi delle scuole elementari, con il
supporto di 160 insegnanti e degli esperti di Coldiretti hanno esplorato
l’universo dei prodotti di eccellenza dell’Emilia Romagna, in particolare dei prodotti
Dop (denominazione d’origine protetta) e Igp (indicazione geografica protetta),
ed hanno elaborato lavori in forma di ricerche scritte, saggi, disegni, foto,
sculture, creazioni tessili e di cartapesta, in cui hanno rappresentato il tema
scelto.
L’obiettivo era aiutare i giovanissimi
a conoscere i principali prodotti agroalimentari regionali, la stagione in cui
maturano e le caratteristiche nutrizionali.
I concorrenti hanno avuto il
supporto di un opuscolo di approfondimento sulla corretta alimentazione
realizzato in collaborazione con l’Unità operativa di Neuropsichiatria
infantile - centro regionale per i Disturbi del Comportamento alimentare in età
evolutiva del S. Orsola-Malpighi e della Fanep (associazione Famiglie
Neurologia Pediatrica).
Le ricerche degli alunni si sono
trasformate in 50 elaborati, realizzati in aula con le tecniche più svariate,
che illustrano le caratteristiche degli alimenti scelti. L’inesauribile
fantasia dei bambini si è espressa, tra le altre cose, nella realizzazione ‘ dell’Osteria
dell’aglio’, in una pera Igp che si accende come una lampadina, nell’unione di
due simboli di Bologna, come il Nettuno e la Mortadella, fusi in un’unica
scultura.
Durante la festa di premiazione il
presidente di Coldiretti Bologna, Antonio Ferro, e il direttore, Marco Allaria
Olivieri, hanno premiato le classi vincitrici. Sono state premiate, per le
classi del primo ciclo la II B della scuola ‘Fedora Servetti Donati’ di Budrio
per il lavoro ‘Osteria dell’Aglio’ dedicato all’aglio Dop di Voghiera. Per le
classi del secondo ciclo il premio è andato alla IV B della scuola ‘Lorenzo
Milani’ di San Lazzaro di Savena per il lavoro ‘Snella e bella la nostra
mortadella’, il simbolo di Bologna. Assegnati anche due premi speciali alla IV
A della scuola ‘Bonfiglioli’ di Minerbio per una indagine multisensoriale
sull’Asparago verde Igp di Altedo e le Pere Igp dell’Emilia Romagna, e alle
classi III A e B della scuola primaria di Calderino di Monte san Pietro per il
lavoro sugli allevamenti di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp.
1 commento:
Simpatico il pupazzo
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