Il vento impetuoso renziano ha soffiato anche nella
valle del Reno e ha strappato foglie dai rami di tutti i partiti. Chi ha
cercato consolazione nel forte astensionismo, che ancora una volta caratterizzato
la chiamata alle urne, e ha sperato in questo fattore per trovare la ragione dell’insuccesso della
formazione politica preferita, deve ricredersi e indagare altrove.
Un esempio emblematico è Sasso Marconi.
Il PD, alle Europee del 2009, quando il numero dei
votanti fu 9.460 su 11.809 iscritti al voto ( i primi sono coloro
che effettivamente hanno votato, i secondi il numero di coloro che ne avevano
diritto), ottenne 3923 voti, pari al 42,75 %. Nell’attuale chiamata , con 8786
votanti ( iscritti alle liste elettorali, 11.605), il PD ha ottenuto 4.857 voti
pari al 56.79 %: quindi sostanzialmente, a parità di aventi diritto con circa
700 votanti in meno , ha ottenuto quasi
un migliaio di voti in più e un aumento percentuale di oltre 12 punti.
Chiamarlo ‘tsunami Renzi’,
non è una esagerazione.
Guardare poi a chi questi voti sono stati presi
diventa difficile poiché il quadro partitico negli ultimi cinque anni si è
rivoluzionato.
Non è comunque un azzardo credere che il presidente
del Consiglio abbia raccolto voti anche dall’area di centro destra e ciò
potrebbe non essere un dato negativo: si è votato l’amministratore e la
proposta politica e non l’ideologia. Che sia questo il primo vagito della terza
repubblica ?
Oggi pomeriggio si apriranno le urne delle amministrative e chissà se anche queste riserveranno sorprese.
7 commenti:
Renzi (ri)lancia il PD anche a Sasso Marconi. Ma c'è un altro dato importante: Elly Schlein è stata la candidata del PD (alle Elezioni Europee) più votata nel nostro Comune.
Ha sfiorato le 200 preferenze, contro le 174 di Salvatore Caronna e le 163 di De Castro, rispettivamente secondo e terzo.
Una scelta fuori dagli apparati e dalle correnti. Una scelta dettata dal valore della persona.
Consentitemi, quindi, un grande ringraziamento ai 194 cittadini di Sasso Marconi che hanno votato Elly Schlein.
Simone Lodi
I veri vincitori sono i banchieri e l’indice della Borsa di Milano in crescita del 3% lo testimonia, i banchieri festeggiano gli 85 miliardi annui di interessi sul “debito sovrano” italiano che il partito di maggioranza loro garantisce, prelevandoli dalle nostre tasche, almeno finché non vi resterà solo la “plòma”.
Ma quanto rosicano a destra? Di più! Molto di più! E oggi c'è il secondo tempo. Vai Stefano Mazzetti!
ma veramente ritorna la democrazia cristiana.
Per l'anonimo vincitore ore 13:46, guarda che la destra siete Voi, se per caso non lo sai Il Pd confluirà nel Partito Socialista Europeo che ha già annunciato che si alleerà con il PPE della Merkel e di Berlusconi.
Per dire cosa è di destra e cosa di sinistra, bisogna avere letto almeno la Bibbia, il Capitale e qualcosa di Nietzsche....
Guarda che in una famiglia normale qual'è la destra e qual'è la sinistra te la insegnato a distinuerle all'età dell'asilo, senza tanti libri.
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