Ha svaligiato la
casa dell’ex moglie per impossessarsi tra l’altro di oggetti evidentemente a
lui particolarmente cari come i disegni della figlia minore, ma non sapeva di
essere seguito in diretta da una web cam. I Carabinieri, allertati dalla donna,
lo hanno preso in flagranza di reato.
I
Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno infatti denunciato,
domenica scorsa, un bolognese di 66 anni per furto in abitazione.
L’uomo è
caduto in trappola dopo che una donna, alle 12,25, ha chiamato la Centrale del
112 per segnalare di aver visto, grazie a un software video collegato a una web
cam, la presenza di un individuo all’interno di un appartamento. I Carabinieri,
giunti tempestivi sul luogo assieme alla
donna, hanno ispezionato l’appartamento e in quell’istante un uomo, con una
valigetta, è uscito dalla porta secondaria dell’abitazione. I militari l’hanno
bloccato e identificato ed hanno scoperto
che si trattava dell’ex marito della donna, con cui è in atto la pratica della
separazione coniugale.
Il 66enne,
lo scorso gennaio, era stato infatti colpito
da un’ordinanza cautelare di allontanamento
dalla casa familiare, emessa dal Tribunale di Bologna. Nel frattempo, la donna
era andata ad abitare in un altro appartamento ma doveva ancora terminare il
trasloco dal vecchio, dove custodiva ancora beni personali e dove è avvenuto il
furto. Gli accertamenti sono proseguiti con l’ispezione della valigetta.
All’interno c’erano 15 matrici d’assegni, 2 chiavi di una cassetta di
sicurezza bancaria, varia corrispondenza postale e alcuni disegni fatti a mano,
appartenenti alla figlia minore dei coniugi.
La refurtiva
è stata restituita alla donna, in quanto proprietaria dei beni elencati.
Notizia del Comando Carabinieri Bologna.
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