Si sveglia in piena notte, destato da rumori sospetti, si alza di scatto, impugna la pistola che ha nel comodino e dall’arma parte accidentalmente un colpo che lo colpisce al piede. Invece di rincorrere i malviventi si ritrova così in un letto del Maggiare nel tentativo di riparare al disastro. Protagonista del singolare incidente, un quarantaduenne, T. B., di origine bolognese a Sasso Marconi con la propria compagna. Intorno alle quattro della notte l’uomo è stato svegliato da rumori che potevano essere la spia della presenza di malviventi intenti a rubare. Senza indugiare ha allungato la mano per raggiungere la sua pistola, regolarmente detenuta, attento a non insospettire gli eventuali ladruncoli. Quindi si alza per verificare se i suoi sospetti sono fondati e essere in grado di allontanare i malviventi grazie anche all’arma di cui è in possesso. Qualcosa non funziona e dall’arma parte un colpo che lo colpisce in pieno al centro del piede. Il proiettile è penetrato nel piede ma non lo ha trapassato. L’uomo, ricaduto a sedere sul letto lacerato dal dolore, immediatamente è stato soccorso dalla compagna che ha dato l’allarme chiamando l’ambulanza. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Pubblica Assistenza di Sasso Marconi che ha provveduto a trasferire il ferito all’ospedale Maggiore dove l’uomo è stato operato per estrarre il proiettile e per sistemare del piede ferito. Non si sa se il tutto è accaduto per la presenza vera dei ladri o per altro motivo che può aver causato il rumore. Comunque, all’arrivo dei Carabinieri, dei malviventi non c’era traccia anche perché avrebbero sicuramente abbandonato in tutta fretta il campo allo scoppio del proiettile che rappresenta indubbiamente un messaggio forte e chiaro.
sabato 30 gennaio 2010
Risveglio pericoloso
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