venerdì 2 gennaio 2009

CAPODANNO


I GUAIi della notte di CAPODANNO


E’ stato il gelo il nemico degli automobilisti in movimento la notte di capodanno.

Il fondo stradale reso scivoloso da una pioggerella, poco più pesante della nebbia, che , per la temperatura sotto lo zero, cadendo al suolo gelava immediatamente, è risultato un vero pericolo proprio intorno alla mezzanotte e in molti, anziché brindare all’anno nuovo, hanno dovuto conversare con i soccorritori e spiegare l’accaduto ai medici del pronto soccorso. Così è avvenuto alle Ganzole di Sasso Marconi, dove lo strato di ghiaccio ha portato fuori strada un’automobile, così a Blogna di Vado a Monzuno e a Brento fra Sasso Marconi e Monzuno. Fortunatamente nessuno ha riportato danni gravi. Singolare l’incidente di Brento dove una vettura, divenuta incontrollabile per il fondo scivoloso, è capottata e si è fermata su un fianco. Dei quattro passeggeri chiusi nell’abitacolo, tre sono riusciti ad uscire dal finestrino e allontanarsi dal pericolo. Quando è stata la volta dell’ultima passeggera, l’auto ha fatto un ulteriore giro finendo a ruote all’aria e togliendo alla signora la possibilità di uscire. E’ stato quindi chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto mettere in azione una gru. Hanno poi sollevato l’automobile e la signora, più infreddolita e spaventata che ferita, ha potuto essere portata al sicuro.

In collina si è brindato all’arrivo dell’anno nuovo con misura e senza esagerare sia nel bere, sia nel mangiare. “Dopo la mezzanotte siamo intervenuti solo in due casi per malori da eccessi di libagioni”, ha spiegato Stefano della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi, che con i colleghi volontari ha garantito il pronto intervento per tutta la notte. “Negli anni scorsi coloro che alle prime ore dell’anno nuovo perdevano il controllo per il troppo alcool o arrivavano all’indigestione erano molti di più. In collina siamo diventati bravi.” Ha poi aggiunto che in città si è invece esagerato. Bologna ha chiesto infatti l’aiuto di Sasso Marconi e due mezzi hanno portato manforte ai colleghi di città. “In meno di due ore solo i nostri mezzi hanno portato ai controlli dei medici una decina di persone ”, ha sottolineato Stefano. Anche al 118 si conferma che il capodanno è stato caratterizzato dagli incidenti causati dal ghiaccio, il timore del quale ha forse fatto rimanere molti a casa. “Nella provincia di Bologna, comunque, siamo intervenuti per circa una cinquantina di incidenti all’origine dei quali vi era il ghiaccio”, hanno precisato al 118.

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