lunedì 14 ottobre 2024

C'è chi attende invano i rimborsi per i disservzi ferroviari.

 


I viaggiatori e i pendolari della linea Porrettana hanno diritto a rimborsi per i disservizi e i disagi subiti, soprattutto in seguito alla riorganizzazione degli orari dovuta all'attuazione del Passante Porretta-Pianoro? A quanto pare, no. Chi ha contattato la direzione di RFI per ottenere un risarcimento ha ricevuto risposta negativa, con la motivazione che la richiesta era infondata. Le penali per il mancato servizio vengono versate alla Regione, che, come precisa Valerio Giusti, presidente del Comitato per la Ferrovia Porrettana, dal 2020 non redistribuisce più tali somme agli utenti.

La delusione per chi ha sollevato la questione è stata notevole, soprattutto considerando che, nelle ultime settimane, il servizio ferroviario si è dimostrato particolarmente incostante, se non addirittura controproducente. I pendolari vengono spesso informati delle cancellazioni solo una volta giunti in stazione, costringendoli a utilizzare l'auto per raggiungere la scuola o il lavoro.

Sulla vicenda è intervenuta Marta Evangelisti ( nella foto ), capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione, che ha presentato un'interrogazione a risposta scritta per chiarire quali siano le procedure di reclamo e richiesta di rimborso attualmente previste da Tper e dalla Regione Emilia-Romagna in caso di disservizi sulle linee ferroviarie di loro competenza, inclusa la Porrettana.

Resta da vedere cosa risponderanno Regione e Tper. 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Pantalone deve pagare e restare zitto!

Anonimo ha detto...

I responsabili di questi disservizi sia in regione che tper andrebbero licenziati con disonore. Branco di incompetenti scaldaseggiole raccomandati.

Anonimo ha detto...

Dovremmo tutti smettere di pagare biglietti e abbonamenti