La consigliera regionale Marta Evangelisti scrive:
“Sulla peste suina leggiamo oggi dei provvedimenti assunti dalle Regioni Lombardia e Piemonte prima ed oggi dalla Regione Liguria, sulla scorta delle indicazioni del commissario nazionale Caputo.
Tutto tace invece in Emilia Romagna, anche a
seguito delle dichiarazioni rese dalla Regione i primi giorni di marzo, dove si
parlava di proposta di istituzione di un tavolo permanente con le altre
Regioni, di cui, a distanza di un mese, non vi è traccia e rispetto cui ci
attiveremo per chiedere un approfondimento ai nostri parlamentari eletti.
Approfondimento che chiederemo anche alla stessa Regione, con un atto di
sindacato ispettivo.
Siamo preoccupati perché l’espandersi di questo fenomeno potrebbe
compromettere seriamente l’economia regionale, sia sotto il profilo delle
coltivazioni dei prodotti agricoli e di quelli del bosco e del sottobosco, sia per il turismo.
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