Uno degli epicentri a sei chilometri da Monghidoro. L'altro a sei chilometri da Firenzuola
Poco prima delle 18 due scosse di terremoto di magnitudo 3.8 e 2.4
sono state registrate sull'Appennino tosco-romagnolo. In base ai dati
dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'epicentro del
primo è stato a sei chilometri da Firenzuola, in provincia di Firenze, il secondo
a 6 km da Monghidoro, Bologna. Entrambi i terremoti sono avvenuti a una
profondità tra 14 e 17 chilometri. Diversi i paesi a ridosso del confine
tosco-romagnolo che hanno sentito la terra tremare. Al momento non risultano
segnalazioni di danni.
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