All'opera
fin delle 6 del mattino 400 volontari per l'evacuazione dei 5.504
residenti coinvolti, di 138 i pubblici esercizi e delle attività
commerciali. Modiviche alla viabilità
Il Comune informa:
Domenica 6 giugno è previsto il disinnesco di una bomba d'aereo di fabbricazione americana risalente al secondo conflitto mondiale, da 500 libbre (circa 226 kg), rinvenuta nella zona di via Garibaldi all'interno del cantiere privato dove sorgeva l'ex poliambulatorio Ausl.
Al termine delle operazioni, l'ordigno verrà trasferito in una cava idonea nel comune di Pianoro per il brillamento.
“L’allentamento delle restrizioni legate all'emergenza sanitaria in corso, ha permesso l'avvio delle operazioni di disinnesco dell'ordigno rinvenuto nel cantiere di via Garibaldi, impossibili fino ad oggi dato l'alto numero di cittadini interessati”, spiega il sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso, “Ringrazio i tantissimi volontari che saranno presenti domenica 6 giugno e che ci permetteranno di svolgere tutte le operazioni in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle normative Covid. Un ringraziamento va anche alla Prefettura e al Genio Ferrovieri di Castel Maggiore che coordinano questa importante operazione”.
Per svolgere in sicurezza le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Bologna ed eseguite dai genieri dell'Esercito effettivi al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, in collaborazione con il Comune di Casalecchio di Reno, la Protezione Civile Unione Reno Lavino Samoggia e tutti gli enti coinvolti, sarà necessario evacuare la popolazione presente nella danger zone (zona di pericolo).
Sul piano operativo, i genieri hanno provveduto alla realizzazione di una struttura di protezione che permette di ridurre gli effetti di eventuali esplosioni accidentali, risultato di una lunga attività di sperimentazione portata a termine dal Centro di Eccellenza C-IED dell’Esercito del Comando Genio in collaborazione con l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Il risultato di primissimo livello ottenuto dalla predetta attività di sperimentazione, ha permesso di limitare l'area di evacuazione ad un raggio inferiore ai 500 metri, riducendo sensibilmente i disagi alla collettività.
L'operazione di disinnesco potrebbe richiedere il taglio del corpo bomba dell'ordigno attraverso un sistema di acqua e sabbia ad alta pressione, tale tecnica permetterebbe di separare uno dei due artifizi innescanti dalla carica esplosiva principale.
I residenti coinvolti dall'evacuazione – che sono già stati contattati nelle scorse settimane dal Comune e che hanno ricevuto volantini informativi – sono 5.504 (2.861 nuclei familiari).
L’evacuazione comincerà alle 6.00 del mattino, alle 8.00 si avvierà l’intervento vero e proprio ad opera degli artificieri con una durata massima stimata in 8 ore.
I residenti che non hanno attivato soluzioni in autonomia, potranno trovare ospitalità all'interno dello Stadio Renato Dall'Ara di Bologna, al coperto, allestito per l'occasione.
138
anche i pubblici esercizi e le attività commerciali presenti nel
raggio della danger zone.
Saranno in campo circa 400
volontari coordinati dal Comune di Casalecchio di Reno
impiegati in vari compiti: suonare i campanelli e guidare il flusso
delle persone che escono di casa, nei casi previsti condurle verso il
luogo individuato per l’ospitalità, trasportare le persone con
necessità di ausilio, presidiare i varchi viabilistici, ecc.
Verrà allestito il COM (Centro Operativo Misto), per il coordinamento delle operazioni, nell'area di Protezione Civile al Parco Rodari.
Sono previste modifiche alla viabilità con chiusura di strade locali nel raggio di circa 500 metri da via Garibaldi. L'elenco completo è consultabile sul sito del Comune di Casalecchio di Reno:
È prevista la chiusura dell'accesso lato Garibaldi alla Stazione ferroviaria Garibaldi-Meridiana, accessibile dal lato Meridiana, e del Cimitero comunale. Nella danger zone si trova anche il Municipio che quindi sarà chiuso.
Chiusa per la stessa ragione anche la sede della centrale operativa della Polizia Locale Reno Lavino, raggiungibile però telefonicamente sin dalle ore 5.45 di domenica 6 giugno; anche le chiamate sul centralino del Comune verranno deviate alla Centrale che risponde al n. 800 253808.
Al termine delle operazioni, che verrà comunicato attraverso il sito, la pagina Facebook e il canale Telegram del Comune, la popolazione potrà rientrare nelle proprie case.
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