Un
resoconto sintetico dei dissesti
idrogeologici avvenuti nel corso dell’intero anno idrologico 2015
– 2016
(ottobre – settembre), con informazioni che derivano da
sopralluoghi diretti, cronache di stampa, dati ricavati da
relazioni tecniche e note di pubbliche Amministrazioni, pervenute
all’Agenzia Regionale di Protezione Civile, alla quale il
Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale fornisce supporto
tecnico per la valutazione del rischio idrogeologico.
E'
il nuovo Rapporto
sulle frane avvenute in Emilia-Romagna tra ottobre 2015 e
settembre 2016,
periodo che ha visto impatti significativi sul territorio
regionale.
La
pubblicazione fa riferimento alle attività di previsione
frane del Centro Funzionale regionale dell’Emilia Romagna, una
struttura organizzativa regolata dal DPCM
del 27 febbraio 2004: “Indirizzi operativi per la gestione
organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale,
statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai
fini di protezione civile”. In Emilia Romagna è collocata in
ARPAE - Servizio Idro-Meteo Clima e svolge le seguenti funzioni
principali:
- previsione dei fenomeni meteorologici potenzialmente pericolosi in termini di effetti al suolo per la popolazione, con relativa emissione di Avvisi Meteo relativi ai diversi fenomeni previsti;
- previsione degli effetti idrogeologici e idraulici al suolo, connessi ai suddetti fenomeni meteorologici, con relativa emissione di bollettini quotidiani di monitoraggio e, in caso si possibili effetti significativi, di Avvisi di Criticità idrogeologica e idraulica;
- monitoraggio strumentale e previsione a breve termine degli eventi meteorologici, idrologici e idraulici in atto, con relativa emissione di Bollettini di monitoraggio periodici.
Gli eventi
Dopo
tre anni consecutivi in cui la Regione è stata interessata in modo
consistente nella stagione autunnale–invernale da un numero
elevato di eventi di frana, l’anno
idrologico 2015-2016
vede un solo periodo (fine febbraio – fine marzo 2016), durante
il quale si sono verificati impatti significativi sul territorio in
termini di attivazioni di frana.
Per
l’entità dei danni subiti dal territorio, soprattutto di natura
idraulica ma anche in modo significativo per frane sulla viabilità,
la Regione l'1 aprile 2016 ha inoltrato al Presidente del Consiglio
dei Ministri e al Capo Dipartimento di Protezione Civile la
richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per le
eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate dal
27 febbraio al 27 marzo 2016 nel territorio della regione
Emilia-Romagna. Questa richiesta ha trovato riscontro con
l’emissione della OCDPC
351 del 3 Giugno 2016 e con la predisposizione da parte della
Regione del collegato Piano
per i primi interventi urgenti di protezione civile.
Autori
Giovanna
Daniele, Daniela Piacentini e Marco Pizziolo Servizio
Geologico, Sismico e dei Suoli – Regione Emilia-Romagna, Viale
della Fiera 8 - 40127 Bologna.
Contatti
Dott.
Geol. Marco
Pizziolo
tel. 051 5274210
tel. 051 5274210
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