I ragazzi
del '67 di Vado e di Monzuno hanno festeggiato la loro tappa dei
'primi' 50 anni e lo hanno fatto nel modo più semplice e aggregante
in voga, davanti a una tavola imbandita, ricca di profumi rilasciati
da pietanze ben cucinate .
La
festa, organizzata in modo frettoloso e quindi con qualche assente,
ha avuto come punto d'incontro il ristorante di Montorio ( si è
voluto giocare in casa) ed è stata l'occasione per rinverdire
ricordi d'infanzia e scolastici e rievocare gli episodi che hanno
visto la loro presenza sulle rive del Setta. Hanno constatato che
tutti abitano ancora in zona, uno di loro a Marzabotto, un altro a
Ozzano, ma sostanzialmente hanno mantenuto saldo il legame con
Monzuno. L'incontro è stato anche l'occasione per consegnare la
cittadinanza onoraria a un 'infiltrato' di Bologna, che però vanta
una lunga amicizia con i monzunesi del '67 per aver fatto con uno di
loro le scuole superiori e il servizio militare, ma soprattutto per
avere sempre cercato di passare con loro più tempo possibile.
La
festa si è conclusa con l'impegno di rivedersi spesso, almeno due
volte l'anno, sempre con la tavola imbandita. La prossima volta sarà
una grigliata. E' già deciso.
In piedi da sx. Conte ,Katia, Monica, Liano, Gianni, Marco S., Angelo, Andrea, Carlo, Marco M. e Mauro.
Accosciati: Martino e Mondo.
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