lunedì 3 aprile 2017

I 'ragazzi del '67 di Vado e Monzuno in un 'simposio' dell'amarcord.

I ragazzi del '67 di Vado e di Monzuno hanno festeggiato la loro tappa dei 'primi' 50 anni e lo hanno fatto nel modo più semplice e aggregante in voga, davanti a una tavola imbandita, ricca di profumi rilasciati da pietanze ben cucinate .

La festa, organizzata in modo frettoloso e quindi con qualche assente, ha avuto come punto d'incontro il ristorante di Montorio ( si è voluto giocare in casa) ed è stata l'occasione per rinverdire ricordi d'infanzia e scolastici e rievocare gli episodi che hanno visto la loro presenza sulle rive del Setta. Hanno constatato che tutti abitano ancora in zona, uno di loro a Marzabotto, un altro a Ozzano, ma sostanzialmente hanno mantenuto saldo il legame con Monzuno. L'incontro è stato anche l'occasione per consegnare la cittadinanza onoraria a un 'infiltrato' di Bologna, che però vanta una lunga amicizia con i monzunesi del '67 per aver fatto con uno di loro le scuole superiori e il servizio militare, ma soprattutto per avere sempre cercato di passare con loro più tempo possibile.

La festa si è conclusa con l'impegno di rivedersi spesso, almeno due volte l'anno, sempre con la tavola imbandita. La prossima volta sarà una grigliata. E' già deciso.

In piedi da sx. Conte ,Katia, Monica, Liano, Gianni, Marco S.,  Angelo, Andrea, Carlo, Marco M. e Mauro. 
Accosciati: Martino e Mondo. 

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