La
pioggia di ieri avrebbe potuto portare un ulteriore aggravio alla
frana di Tignano. Smottamento iniziato la primavera scorsa e
proseguito per tutta l'estate fino a interessare in modo preoccupante
l'intero tratto asfaltato e a costringere alla chiusura del transito
veicolare e pedonale.
Proprio questo procedere nel guasto in modo
continuo e anche in presenza di una stagione non piovosa
impensierisce i residenti e ancora di più ora poiché siamo alla
vigilia della stagione autunnale, quindi delle piogge.
Si dice che
sarebbero già stati fatti i sondaggi propedeutici all'individuazione
del tipo di intervento utile ad assicurare la stabilità nel tempo del
tratto instabile e sarebbero già disponibili le risorse finanziarie.
“Cosa si aspetta allora ad intervenire?”, si ripetono in molti,
anche perchè se la frana continua nella sua azione di erosione in
profondità, potrebbe intaccare anche la stabilità della collina
che fiancheggia la strada.
Ad
allarmare ancora di più sarebbe anche la presenza a monte della frana
del carico acqua dell' acquedotto consortile ora dismesso. C'è chi
teme infiltrazioni nel terreno provenienti dal contenuto del
deposito.
L'intervento di messa in sicurezza pare quindi quanto mai
urgente.
Come appariva la frana nell'aprile scorso. Vista da nord. |
2 commenti:
Come al solito si chiude la stalla quando i buoi sono scappati.
Sono di germania e leggo blog da tempo molto. Ma state ancora a parlà di questa frana dopo tutto questo tempo....poverini ma che istituzioni avette? A germania dopo 7 giorno da frana tuto resolto con garanzia banca! Herman.
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