Come è stato possibile che una manifestazione non
autorizzata divenisse una pericolosa realtà? Chi ha organizzato i ragazzi africani di Villa
Angeli? Poiché alla base c’è certamente una
organizzazione non loro poiché indossavano tutti la stessa maglietta, lo
striscione che apriva il corteo era scritto in perfetto italiano quando gli
immigrati parlano alcuni il francese, alcuni altri l’inglese e la maggior parte
solo i dialetti africani. In moltissimi sono poi analfabeti. Chi li fomenta e
chi li strumentalizza? La situazione è sotto controllo o meno ?
Sono gli interrogativi che il sindaco ha riferito in
Consiglio comunale durante la risposta da lui data alle richieste formalizzate
dalle minoranze all’indomani della ormai più che nota manifestazione dei profughi
nordafricani di Pontecchio Marconi. Il
sindaco ha anche riferito di aver espresso al Prefetto le sue perplessità e i
suoi interrogativi con una comunicazione ufficiale. Il primo cittadino ha poi
precisato che le procedure per concedere la residenza temporanea ai 90 ospiti
di villa Angeli sono in corso. Mazzetti ha infine dichiarato di non aver avuto nessuna comunicazione di ciò
che stava accadendo e di aver avuto notizie della manifestazione dalla Polizia
Municipale allertata per le difficoltà al traffico sulla Porrettana generate
dal corteo che procedeva a piedi in un’ora di punta. Solo allora sono
intervenuti gli agenti della Polizia Municipale in forza e i Carabinieri nel
tentativo di organizzare il traffico al fine di contenere i disagi ed evitare prevedibili scontri.
“ Per fortuna tutto si è svolto con il massimo della
calma e con un esempio di grande civiltà da parte dei sassesi”, ha sottolineato
Mazzetti. “Il rischio di comportamenti avventati e incontrollabili in quella
situazione erano veramente concreti”.
Le repliche delle minoranze sono state in linea. “
Le mele marce vanno allontanate” ha sentenziato il consigliere Pietro Fortuzzi
in modo accorato. “C’è chi lavora in modo subdolo e ciò non può essere
tollerato”.
Il gruppo di un’Altra Sasso ha presentato un ordine
del giorno in cui si chiedeva una gestione più attenta dei profughi
nordafricani. Villa Angeli ne ospita circa 90 quando la sua capacità è di 60. Il
testo è stato preso come base per una valutazione dei capigruppo sulla stesura
di un documento espressione dell’intera rappresentanza consiliare. Il testo è
poi stato votato all’unanimità.
Il sindaco utilizzerà quel documento, espressione
dell’intero consiglio comunale, all’incontro in programma il 30 luglio per
affrontare la tematica ‘immigrati di villa Angeli”.
Un’Altra Sasso ha poi riferito di terminare la
raccolta di firme a una petizione sulla tematica immigrati poiché il documento votato
alla unanimità contiene molte delle richieste della petizione.
2 commenti:
Male, anzi malissimo! I clandestini hanno già guadagnato il diritto di infrangere impunemente la legge. Maggioranza e opposizione: lo stesso strazio! Ma proprio nessuno è responsabile del comportamento dei clandestini? Prefettura, Forze dell’Ordine, Autorità civili locali, Cooperative che gestiscono il business, Preti che li benedicono, Politici che li decantano, Professori di Italiano che scrivono i loro striscioni, nessun responsabile? Il Sindaco cade dal cielo, si risveglia o finge di risvegliarsi dal suo sogno buonista, che si è rivelato un incubo, da una parte dice di ricercare i presunti fomentatori (qualcuno ha visto degli UFO in cielo?) mentre dall’altra già vuole concedere 90 cittadinanze onorarie per i marciatori non autorizzati (dopo la marcia su Roma ecco la marcia su Sasso), naturalmente tutto a carico delle tasse dei Sassesi. Dall’esperienza di altre nazioni si potrebbero già anticipare i prossimi pessimi sviluppi dell’operazione clandestini immigrati, però sarebbe inutile, lo zoccolo duro catto-comunista è come San Tomaso, non crede se prima non sente le piaghe sul proprio corpo, per cui… si salvi chi può...
difficile commentare tutto il dissenso che suscita questa ulteriore scellerata azione.Se poi si aggiunge che un benché minimo verbare al di fuori dell'attuale becero conformismo porta inesorabilmente ad incorrere nelle ire del( sempre in agguato)censore Proff Fabbriani ci si può tranquillamente togliere la camicia per agevolare il compito del boia.Chissà se la parola boia la si può ancora pronunciare?L'unica speranza che resta è che i benefici che verranno da queste scelte siano prioristicamente a favore di coloro che con tanta (lungimirante astuzia)le hanno fortemente volute.E pure a coloro che tacendo si rendono conniventi di tale scempio.Gent Proff,mi rendo conto che pure lei tiene famiglia,ma non è tenendo chiuso il pensiero della gente si fa un buon servizio all'informazione.E' l'ignoranza che va contrastata ed è compito di persone che fanno lo stesso suo lavoro che hanno il sacrosanto compito di agire.Poco serve un blog se le principali notizie riguardano le sagre paesane oppure i ritardi dell'infernale ritardo del treno.Cordialmente A.L
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