mercoledì 24 settembre 2014

Casalecchio di Reno presenta 'La Resistenza Non Violenta'.




Di Massimiliano Rubbi

Domani, giovedì 25 settembre, alle 20.45, nella  Casa per la Pace ‘La Filanda’ di Casalecchio di Reno, verrà presentato il libro di Ercole Ongaro ‘RESISTENZA NONVIOLENTA 1943-45’. Il volume racconta la  ‘prima storia della resistenza nonviolenta in Italia’ e l’incontro è primo appuntamento della rassegna provinciale ‘Segnali di Pace’.

Dopo l'8 settembre 1943, accanto alla Lotta di Liberazione armata, l'opposizione all'occupazione nazifascista si sostanziò in un tessuto diffuso di forme nonviolente, dalla stampa clandestina all'aiuto della popolazione ai soldati sbandati, agli ebrei e all’esercito alleato, dai sabotaggi agli scioperi nelle fabbriche di armi. Queste pagine spesso poco note sono al centro del libro Resistenza nonviolenta 1943-45 .

E’ la prima ricostruzione complessiva delle esperienze di opposizione non armata al nazifascismo che si svilupparono in varie aree d'Italia dopo l'armistizio. L'intento è, a partire da una pratica diffusa in genere tenuta in secondo piano  rispetto alla Resistenza armata, di ricomporre una "memoria fertile" per la società odierna, che non vive una guerra attiva ma in cui solo le scelte personali e collettive possono tradurre in realtà l'astratto desiderio di cambiamento.
Ercole Ongaro, nato nel 1947 a Cazzago S. Martino (Brescia), vive a Lodi, dove dirige l'Istituto Lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (ILSRECO). Ha coordinato il Comitato per la pace del Lodigiano dal 1990 al 1999 e il Comitato Lodigiano per l’acqua pubblica dal 2007. Ha pubblicato, a partire dal 1977, saggi e monografie sulla storia politica e sociale dell'Ottocento e del Novecento e su temi istituzionali e politici.

La presentazione di Resistenza nonviolenta 1943-45 costituisce l'appuntamento inaugurale della X edizione di "Segnali di Pace", la rassegna curata da Provincia di Bologna e Tavolo provinciale per la Pace, che fino al 31 ottobre propone oltre 30 appuntamenti a Bologna e provincia sui temi della pace, dell'intercultura e della convivenza civile.

Ingresso libero

Per informazioni: Tel. 051.6198744 – E-mail percorsidipace@libero.it


1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravi, così i violenti governeranno sempre.