sabato 1 febbraio 2014

Fra le tante frane vi è quella dell'Oggiola a Lama di Reno. Salva la Porrettana.


La frana dell'Oggiola

Con la tregua del maltempo, si sta febbrilmente operando per mettere in sicurezza le zone coinvolte nelle numerose frane che hanno colpito  l'Appennino. Fra queste quella dell’Oggiola  a Lama di Reno di Marzabotto. 
Il distacco di materiale terroso è avvenuto  nella parte alta della collina che sovrasta la statale Porrettana e ha percorso tutta la fiancata del dirupo portando con sé alberi e ammassi rocciosi distaccati o resi fragili dall’abbandonate pioggia caduta in questi giorni.  
Il consistente volume di materiale portato a valle si è fermato proprio sul ciglio della statale, fortunatamente senza invadere la parte asfaltata. Si sta comunque lavorando per ripristinare i fossati che assicurano una buona defluenza della acqua nel Reno e scongiurare così ulteriori danni e interruzioni della viabilità sulla Porrettana.








16 commenti:

Maren von Appen ha detto...

Magari sarà la volta buona per portare via anche tutti i rifiuti ingombranti buttati nel fossato della curva dell'Oggiola! Bisognerebbe alzare una rete alta lungo il "parcheggio" dell'Oggiola in moda da impedire lo scarico di rifiuti nel fossato. Mi ricordo che tempo fa se ne parlava a Marzabotto, ma poi non so se doveva/voleva farlo l'ANAS? Fatto sta che non è stato fatto niente (se non un po' di pulizia in superficie), e anche in questi giorni qualcuno ha scaricato lì un divano dietro il guard rail.
Così il deflusso dall'acqua viene impedito non solo dai tronchi e dal fango, ma anche dai rifiuti accumulatisi nel fossato in non so quanti anni.

Anonimo ha detto...

Invito maren von appen a chiedere al sindaco un assessorato ambiente.

Anonimo ha detto...

Si vede a duecento chilometri che non sono i rifiuti ad avere causato la frana. Von Appen come Zecca.

Maren von Appen ha detto...

Non ho parlato delle cause della frana (credo che sia abbastanza normale che in un calanco, quando piove molto, il terreno cominci a scivolare), ma del deflusso dell'acqua e del fango bloccato molto probabilmente non solo dai tronchi, ma da strati e strati di rifiuti abbandonati nel fossato. Se lei, invece di guardare da una distanza di 200 km, si fosse sporto una volta oltre il guard rail dalla parte del parcheggio, dove stanno sempre i venditori ambulanti, per guardare nel fossato,avrebbe visto la situazione da più vicino, e già diversi anni fa.

Anonimo ha detto...

visto che è impossibile recintare un essere umano, facciano un'area recintata dove i malati di abbandono di rifiuti possano sfogare la loro patologia lasciando i materiali nell'area predisposta.

Anonimo ha detto...

Mare non dare perle ai porci, non le apprezzerebbero.
Non vale la pena rispondere a gente simile.

Anonimo ha detto...

Da 10 metri ho guardato la frana, non ci sono oggetti che possono impedire il deflusso delle acque. Se volete potete strumentalizzare ogni notizia per ricordarci quanto siamo sporchi, brutti e cattivi, produttori di discariche abusive ad ogni angolo, del resto se così non fosse a molte persone mancherebbero gli argomenti per poter avere visibilità, che in questi casi fanno presa e premiano.


Anonimo ha detto...

All'anonimo delle 12:52: l'area recintata ove i malati di abbandono di rifiuti possano sfogare la loro patologia esiste già in ogni comune, si chiama "isola ecologica".

Cesare Zecca ha detto...

> non ci sono oggetti
...
> strumentalizzare ogni notizia
...
> argomenti per poter avere visibilità

Mah.

Romana ha detto...

Ma perchè quelli che polemizzano sono tutti anonimi?
Romana

Anonimo ha detto...

Perchè? Se scrivo che sono Piscopo o Tizio o Caio o Romana ti piace di più? Il pensiero arriva senza avere il peso di un nome da collegare ad un corpo verso il quale essere prevenuti, così i commenti sono liberi, liberi, mi piace molto questo STILE. E' ovvio che qualche volta si scrivono cose che possono non essere gradite, ci vuole pazienza.

Anonimo ha detto...

lo so bene come lo sai tu che ci sono le isole ecologiche.
ma ai malati di cui sopra piace quel posto lì. facciamogli sto' dispetto. no?

Anonimo ha detto...

Marea è una persona, un volto, una risorsa, e in ogni occasione ci mette il suo volto, il suo tempo e il suo impegno, tutti possono vederla ed apprezzarla, e non è certo una persona eccentrica. Gli "anonimi" sanno ben criticare......ma chi sono? In un momento critico come questo il contributo di ciascuno è importante, in ogni campo; chi parla e basta, e fine a se stesso!

Cesare Zecca ha detto...

> Il pensiero arriva senza avere il peso di un nome da collegare ad un corpo

Si chiama dignità, vivere in una comunità e partecipare ad essa senza una maschera.
C'è la dignità, c'è l'onore e c'è la codardia.

> verso il quale essere prevenuti, così i commenti sono liberi, liberi

Sì, così liberi di scrivere delle stupidate che non stanno né in cielo né in terra, come negare che esista il problema delle discariche diffuse, particolarmente grave lungo le strade e l'idiozia di tentare di punzecchiare, con l'intelligenza di una zanzara, persone come la signora Von Appen che si sbattono del tutto gratuitamente per tutta la comunità.
Sei un poraccio stupido, codardo e meschino.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 23.30.. alla fine sei anonima anche tu?

Anonimo ha detto...

quante corbellerie indifferenziate che dici tuttologo zecca. Attento che l'Europa ti apre un procedimento d'infrazione per non differenziarle.