Claudio Velati |
ASL informa:
Claudio
Velati è il nuovo direttore unico dei Servizi di Medicina Trasfusionale e
Immunoematologia delle Aziende USL e Ospedaliera di Bologna, che insieme
gestiscono circa 47 mila donazioni all’anno.
Velati,
direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
dell’Azienda Usl di Bologna e del Centro Regionale Sangue, guida anche il
progetto per la realizzazione del Servizio Trasfusionale Unico dell’Area
Metropolitana di Bologna.
Il progetto
per l’unificazione dei tre servizi di medicina trasfusionale e immunoematologia
dell’Area Metropolitana di Bologna, la cui piena operatività è prevista entro
il 2014, si colloca a pieno titolo all’interno del Piano Sangue e Plasma
Regionale per gli anni 2013-2015, approvato dall’Assemblea Legislativa della
Regione Emilia-Romagna nel giugno dello scorso anno.
La
realizzazione di un unico Servizio Trasfusionale metropolitano ha l’obiettivo
di migliorare ulteriormente la sicurezza e l’appropriatezza della terapia
trasfusionale, a maggior tutela dei pazienti e dei donatori.
Il progetto
prevede, tra l’altro, la concentrazione delle attività standard in una unica
sede, la valorizzazione delle singole eccellenze a vantaggio della rete
metropolitana, la gestione unitaria della appropriatezza della terapia
trasfusionale.
In stretta
collaborazione con le Associazioni di volontariato, il progetto prevede
miglioramenti nella rete dei punti di donazione, per renderla sempre più
efficiente e rispondente alle esigenze della raccolta di sangue e plasma, più
sicura e accogliente.
Nell’area
metropolitana bolognese nel 2013 circa 35.000 cittadini hanno effettuato quasi
70.000 donazioni nei centri di raccolta della Casa del Donatore, dell’Ospedale
Bellaria, del Policlinico S.Orsola Malpighi, dell’Ospedale di Imola e nei 27
punti presenti sul territorio.
Ricercatore
affermato nel campo della immunoematologia, delle malattie trasmissibili con il
sangue, della tutela del donatore e della sicurezza del sangue, Velati è stato
responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca sul monitoraggio della
trasmissione dell’epatite e del virus West Nile. Autore di oltre 200
pubblicazioni scientifiche, fa parte della Consulta Nazionale per le attività
trasfusionali presso il Ministero della Salute, collabora con il Centro
Nazionale Sangue presso l’Istituto Superiore di Sanità per l’Area Sicurezza
Trasfusionale e rappresenta l’Italia (con il Direttore del Centro Nazionale
Sangue) presso la European Blood Alliance (EBA). Da gennaio 2011 è Presidente
Nazionale della Società Italiana di Medicina Trasfusionale e di
Immunoematologia (SIMTI)
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