Sono iniziate le iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2014-15 e per il secondo anno è possibile formalizzarle solamente on line.
Se la scelta semplifica la procedura poiché evita alle famiglie fila e trafila procedurale e permette di raggiungere lo scopo stando comodamente a casa utilizzando il PC, c’è chi non è solito dialogare e utilizzare le nuove tecnologie. Per questi quindi la novità potrebbe ‘appesantire’ l’iter per l’iscrizione.
Se la scelta semplifica la procedura poiché evita alle famiglie fila e trafila procedurale e permette di raggiungere lo scopo stando comodamente a casa utilizzando il PC, c’è chi non è solito dialogare e utilizzare le nuove tecnologie. Per questi quindi la novità potrebbe ‘appesantire’ l’iter per l’iscrizione.
“ Benché il bilanciodell’esperienza precedente sia, tutto sommato, positivo poichè gli studenti convivono con le strumentazioni informatiche in un modo spesso simbiotico e sorprendentee sono efficientissimi consulenti per i genitori,” spiegano al Fantini di
Vergato ai cui operatori abbiamo chiesto un resoconto, “ restano molti dubbi
sulle modalità di iscrizione, soprattutto da parte di quelle famiglie che non
hanno dimestichezza con il computer”.
Abbiamo contattato il professor Paolo Bernardi, dirigente proprio dell’Istituto Fantini di Vergato e gli abbiamo chiesto se tutto procede bene.
“L’anno scorso il sistema ha funzionato abbastanza bene, ma le famiglie che hanno figli in terza media sono sempre diverse, e anche quest’anno abbiamo già ricevuto alcune telefonate di genitori interessati a chiarire le modalità per l’iscrizione online”
Quali sono i dubbi più diffusi, e quali sono i vostri suggerimenti?
“In primo luogo riceviamo richieste di informazioni relative ai tempi, per cui credo che la cosa più importante sia ricordare le scadenze: già da qualche giorno
le famiglie possono attivare la procedura di registrazione, necessaria per
procedere all’iscrizione. Le iscrizioni sono aperte dal 3 febbraio e dovranno essere completate entro il 28 febbraio.”
E’ utile affrettarsi?
“No, il Ministero lo ha chiarito esplicitamente: non c’è nessun vantaggio ad arrivare primi. Nel caso in cui una scuola non possa accogliere tutte le domande, i criteri di precedenza non dipendono dalla data di compilazione del modulo, ma da quello che ha stabilito il consiglio di istituto, e che è pubblicato all’inizio del modulo di iscrizione. Certo, l’importante è completa tutto entro la data di scadenza del 28 febbraio per cui, dato che la procedura prevede diversi passaggi, è meglio non attivarsi all’ultimo momento.”
In cosa consiste la procedura di registrazione?
“Bisogna accedere al sito www.iscrizioni.istruzione.it, comunicando una casella di posta elettronica principale, e magari anche una seconda casella “di riserva”. A questo indirizzo e-mail la famiglia riceverà la conferma dell’avvenuta registrazione, con il link alla pagina di accreditamento, e poi riceverà il codice utente necessario per compilare il modulo di iscrizione”.
Il sistema dà dunque per scontato che tutte le famiglie possiedano un computer ed un indirizzo di posta elettronica a mail?
“Sì, e forse questo è uno dei punti deboli: in ogni caso, ormai quasi tutti i ragazzi già dalle scuole medie sono dotati di un account e-mail per accedere ai social network, e questo stesso account può essere utilizzato per la procedura di iscrizione”
E se qualcuno si trovasse in difficoltà?
“Principalmente a svolgere azione di supporto sono le scuole secondarie di primo grado presso le quali i ragazzi sono iscritti, ma anche noi delle superiori siamo disponibilissimi ad aiutare tutti i genitori che volessero iscrivere da noi i loro ragazzi: io personalmente ho dato disposizioni alla segreteria alunni di supportare nella compilazione del modulo online chiunque ne faccia richiesta. Per evitare atteseè sufficiente telefonare alla nostra scuola e concordare un appuntamento.”
Cosa prevede per il suo istituto dall’imminente campagna di iscrizioni?
“Gli 'open day' del Fantini sono andati molto bene, e lo sforzo sull’orientamento è stato intenso. Noi puntiamo soprattutto sul rilancio dell’istruzione tecnica, a mio avviso ingiustamente penalizzata dalle scelte delle famiglie negli ultimi anni: il territorio necessita di buoni tecnici, sia nel campo dell’amministrazione, della finanza e del marketing, sia in quello delle costruzioni e dell’ambiente, e noi copriamo entrambe le qualifiche. Questo senza nulla togliere al liceo della scienze applicate ed al corso professionale 'Promozione commerciale e pubblicitaria',
che hanno avuto un gradimento sempre crescente negli ultimi anni”.
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